FEDE IN AZIONE

“Decisi di sacrificare, perché vedevo che senza sacrificio non riusciva niente. Attraverso dei propositi abbiamo conquistato una benedizione una qui una la ma il sogno si è realizzato quando abbiamo messo il nostro “Sangue sull’Altare”.

Sacrificai perché volevo avere la mia impresa. Io già avevo perso un negozio di parrucchiere perché non era ben edificato.

Persi tutto, di conseguenza avevo bisogno di lavorare per conto di altri e confesso che fece molto male.

Per cambiare questo stato, ho dovuto sacrificare tutto, il mio stipendio e la tredicesima. Misi sull’altare il simbolo della mia fede in azione, ascoltai parole di sconforto, ma confidai in Dio e apri il mio negozio, senza chiedere soldi in prestito, non devo dare niente a nessuno.

Il mio negozio di parrucchiera sta crescendo, ma voglio cambiare posto perché è molto piccolo, giacché nel periodo di crisi ho avuto molti clienti!”.

Nia