Attacchi in Turchia, Svizzera e Germania, sono almeno 12 i morti e decine le persone ferite

Pastore responsabile dell’Universale in Berlino ha registrato un video dicendo che nessun membro della chiesa è stato raggiunto nel possibile attentato.
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Turchia

L’ambasciatore della Russia in Turchia, andrei Karlov (foto qui a lato), è morto a colpi d’arma da fuoco mentre stava visitando una galleria d’arte in Ancara, capitale turca, questo lunedì 19. Karlov stava facendo un discorso dopo aver partecipato all’esposizione “Russia as seen by Turks” (Russia come è vista dai turchi) quando un uomo armato, identificato come Mevlut Mert Altintas, di 22 anni, gli ha sparato contro. Nella foto accanto, parla mentre l’assassino è dietro, alla sua destra.

I due paesi hanno due posizioni differenti riguardo la guerra civile in Siria e, subito dopo, l’attentato, l’uomo armato ha gridato “Allahu Akbar” (“Allà è grande”), in difesa della Siria, oltre alle parole di sostegno al paese, che vive la guerra civile dal 2011. L’assassino è stato ucciso dalle autorità di polizia.

Ore più tardi, un altro uomo è stato arrestato in Ancara, dopo aver sparato in aria davanti l’Ambasciata degli Stati Uniti. I colpi sono stati sparati come segno di protesta.

Svizzera

Nello stesso giorno, un altro attacco ha colpito la popolazione di Zurigo, in Svizzera. Un uomo, non ancora identificato, si è introdotto in una moschea – luogo di preghiera per mussulmani – e ha sparato contro i fedeli. Tre persone sono rimaste gravemente ferite. L’attentatore è fuggito dal luogo, ma è stato rivenuto morto poco tempo dopo.

Germania

Un autista che guidava un camion si è fatto avanti contro la folla presente in un famoso mercatino di Natale di Berlino, capitale della Germania. La zona (foto) è la principale via commerciale del Centro della città, ed era nel momento in cui vi era maggior movimento, pieno di abitanti del luogo e turisti.

Vicino al luogo dell’attacco è presente un Tempio dell’Universale. Il responsabile del lavoro là, pastore Amauri Farias, ha registrato una dichiarazione in appoggio ai famigliari delle vittime, avvisando che i membri della Chiesa stanno bene, invitando per la riunione di mercoledì 21, in cui realizzerà una preghiera speciale chiedendo protezione a Dio e per i famigliari di chi ha perso i propri cari che siano confortati. Guarda qui di seguito:

 

(traduzione video)

“Buona sera a tutti, purtroppo oggi in Berlino, lunedì sera, c’è stato un attentato.

Un signore, un camionista ha invaso un mercatino di Natale con il camion
Uccidendo e attentando nove persone e ferendone più di cinquanta.

Noi questo mercoledì staremo pregando, acclamando, chiedendo a Dio,
in favore di queste famiglie, questi famigliari che hanno avuto queste perdite!
E chiedendo a Dio, anche la protezione per te e la tua famiglia! In Via Strass, 119 – Berlino – chiederemo la protezione divina. Purtroppo è un momento di dolore, di sofferenza per queste persone, queste famiglie, che stanno sentendo il dolore della perdita.

Ma noi chiederemo a Dio di consolare ognuno di loro e, per proteggere te, e la tua famiglia.

Quindi, noi saremo qui, questo mercoledì e tu sei il nostro invitato speciale!
E indipendentemente dal tuo credo religioso, della tua religione, se tu credi in A – B – C o D, è il momento di unirci! È un momento di preghiera, uniamo le nostre forze, chiediamo a Dio! Tu sei invitato per venire qui con noi, in questo momento speciale!

Difficile per le vittime, speciale per la preghiera! Nel chiedere in favore di questi famigliari, che stanno soffrendo con questo dolore.

Bene. Grazie a Dio, io e la mia famiglia stiamo bene, io e i miei compagni di Berlino, stiamo bene, ed anche la famiglia della fede, qui della cattedrale della fede, della Chiesa Cristiana di Berlino, nessun membro della chiesa e nessun famigliare dei membri è rimasto coinvolto nell’attentato!

Grazie a Dio, stanno tutti bene! Ma vogliamo, non solo perché stiamo bene, smettiamo di pregare, no! Nulla di ciò!

Grazie a Dio stiamo tutti bene, ma vogliamo pregare per te e, vogliamo pregare per la tua famiglia e soprattutto per i famigliari di queste vittime!

Quindi a mercoledì, Dio benedica tutti!”

In un mondo in cui l’odio e la violenza è sempre più costante, abbiamo bisogno di cercare la presenza di Dio e la Sua protezione.

Fonte: Universal.org