LA “MORALE” DELLA FEDELTÀ

“In quel tempo Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amots, si recò da lui e gli disse: Così parla l’Eterno: Metti in ordine la tua casa, perché morirai e non guarirai. Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò l’Eterno:

Ti supplico, o Eterno, ricordati come ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi. Poi Ezechia diede in un gran pianto.

Allora la parola dell’Eterno fu rivolta a Isaia, dicendo: Va’ e di’ a Ezechia: Così dice l’Eterno, il DIO di Davide, tuo padre: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni; libererò te e questa città dalle mani del re di Assiria e proteggerò questa città. Questo è per te il segno da parte dell’Eterno, che l’Eterno adempirà la parola che ha detto: ecco, io farò retrocedere di dieci gradini l’ombra che per effetto del sole si è allungata sui gradini di Achaz. E il sole retrocesse di dieci gradini sui gradini dai quali era disceso.” (Isaia 38.1-8)

Quando la persona è fedele, oltre a non dipendere da nessuno, se non da Dio, lei inizia ad avere morale per esigere da Lui le Sue Promesse, come fu il caso di Ezechia. Quando questo re ascoltò dal Proprio Dio che sarebbe morto, immediatamente si appellò alla sua fedeltà, al suo carattere e alla sua rettitudine. Questo fece che Dio tornasse indietro con la Sua Propria Parola e concedergli altri 15 anni di vita, ma non di una vita qualsiasi, ma sì con grandi vittorie. Adesso, lui ebbe morale per parlare con Dio per un unico motivo: LUI ERA FEDELE!

Ma, sarà che molti hanno questa morale? Molti vogliono una vita finanziaria, un matrimonio o una famiglia in salute, ma, sarà che sono stati fedeli (nelle decime)? Andando con Dio con integrità di cuore (avendo un solo Dio, servendo solamente a Lui ed essendo ben definiti) e retti (giusti, integri con Dio e con gli uomini)?

La risposta, solo tu potrai darla, per questo, analizza te stesso e vedi se tu hai (o no) questa “morale”, poiché, parla con Dio, come Ezechia fece, solo chi “può”!

Pr. Arménio Fernandes

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com