La figlia della pratica

“L’autodisciplina non si conquista o apprende, perché è una qualità che si acquisisce con la pratica.”

Si prova una volta… non risulta. Fermati e fatti un’autoanalisi, con la seguente domanda: “Che cosa ho fatto di male?”. Tramite la risposta si prosegue, facendo un nuovo tentativo, mettendo in pratica il processo con la nuova modifica… e così si costruisce il metodo di apprendimento.

E con l’apprendimento viene l’autodisciplina, che è acquisita con la pratica che, in realtà, è un processo di tentativo-errore. Per questo, per quanto più qualcuno ti voglia insegnare qualcosa, la realtà è questa, l’essere umano impara veramente solo, facendo, sbagliando, auto-analizzando e disciplinandosi.

Niente viene facilmente, specialmente con Dio, e anche per chi ‘nasce nella culla d’oro’, se non sa mantenere, i beni materiali anche svaniranno.

Per questo, lotta sempre per i tuoi obiettivi, ma impara con i tuoi errori, traducendo questo stesso apprendimento in lezioni che ti autodisciplineranno in tutto quello che farai nella vita.

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com