Fede per vivere nella fede

Oltre a servire per la giustificazione davanti a Dio, la fede serve anche per eliminare i dubbi che sorgono durante la vita. Dubbi con rispetto al matrimonio, sesso, consumo di alcool e ai costumi in generale, oltre a tanti altri di ordine personale che devono solo essere sanate tramite la fede razionale.

Chi deve istruirmi riguardo al mio rapporto coniugale? Chi deve dettare norme di condotta per il mio matrimonio? Chi deve dire ciò che devo o no bere o mangiare? Queste questioni sono rigorosamente individuali ed esigono decisioni strettamente personali. Da qui la necessita della fede.

La pratica della fede intelligente da al praticante la libertà di prendere le proprie decisioni. Questo evita di vivere nella fede altrui e lamentarsi delle scelte sbagliate.

“State dunque saldi nella libertà con la quale Cristo ci ha liberati, e non siate di nuovo ridotti sotto il giogo della schiavitù.”
(Galati 5.1)

Nessuno ha il diritto di condurre la vita altrui, tranne lo Spirito di Dio. Ma questo Lui lo fa quando ci sono orecchi che odono e menti che obbediscono alla Sua Parola.

Ma, se la Parola non è chiara quando l’argomento è di tipo intimo? Ora, lo Spirito Santo opera in noi istruendo secondo la Sua volontà. E quando Lui istruisce, è per la fede che Lui lo fa. Subito, la fede è il cammino da seguire. Ciò che per qualcuno è peccato, per altri non lo è. E vice-versa.

Il fatto è che la pace del Signor Gesù deve essere l’arbitro in ogni cuore. Se il mio cuore è in pace con Dio, chi ha autorità di dirmi ciò che devo o non devo fare?

È per questo che stiamo insistendo nella nuova nascita, poiché chi è nato dallo Spirito è spirito e vive per lo Spirito, ossia, per la fede. Inoltre, tutto ciò che non proviene dalla fede è peccato: “E la pace di Dio, alla quale siete stati chiamati in un sol corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.” (Colossesi 3.15)

La Voce della Fede, ogni mercoledì alle ore 19:30(anche 10 e 16)
In ogni Chiesa Cristiana del territorio nazionale.