Schiavi e Liberi

La scelta è mia, tua e di ogni essere umano che opta, per quello che vuole essere di più nella vita che vuole vivere in questo mondo …

“Infatti sta scritto che Abraamo ebbe due figli: uno dalla schiava e uno dalla donna libera; ma quello della schiava nacque secondo la carne, mentre quello della libera nacque in virtù della promessa (…) Ora, fratelli, come Isacco, VOI SIETE FIGLI DELLA PROMESSA.” (Galati 4:22-23;28)

Abraamo aveva due figli, uno era figlio della schiava (circostanza) e l’altro era il figlio della libera (promessa), colui che nacque dalla schiava nacque già schiavo e, a causa di questo, non ereditò i beni del padre.

Colui che nacque dalla libera, già nacque libero e non bastardo, per questo, non eriditò soltanto i beni, ma anche la promessa di Dio.

Isacco era il figlio della Promessa e, essendo figlio della Promessa, seminò, crebbe e raccolse 100 volte in più.

Quello che vediamo ai giorni nostri è la stessa realtà dell’epoca di Isacco poiché, a partire dal momento in cui diventiamo figli della Promessa, passiamo ad avere diritto ad ogni Promessa di Dio, poiché, è scritto che:

“Riconoscete dunque che QUANTI HANNO FEDE SONO FIGLI DI ABRAAMO.” (Galati 3:7)

Coloro che comprendono questa verità passano ad avere intrepidezza per seminare senza guardare le circostanze, poiché i liberi seminano per l’obbedienza alla Parola di Dio. Ed è esattamente questo che Egli richiede a ciascuno, l’obbedienza assoluta alla Sua Parola. Si dice di passaggio, che questa stessa obbedienza portò Isacco a restare in quella terra deserta (Genesi 26), poiché, essendo figlio della Promessa, lui credeva nel compimento della stessa.

“Ma che dice la Scrittura? «Caccia via la schiava e suo figlio; perché il figlio della schiava non sarà erede con il figlio della donna libera». Perciò, fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della donna libera.” (Galati 4:30-31)

A loro volta, i carnali, non credono, questi sono figli della schiava, nacquero schiavi e sono schiavi dei problemi, traumi e complessi e, perché non credono, finiscono con il perdere i diritti di figlio e, conseguentemente, restano al di fuori delle benedizioni di Dio.

Rifletti sulle seguenti questioni:
-Come hai seminato: secondo le circostanze o per obbedienza alla Parola di Dio?
– Chi è che desideri essere: figlio della schiava o figlio della promessa?

Ossia, la scelta è sempre tua!

Pr. Luciano Almeida
Chisnau – Moldavia

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com