La fine del Digiuno di Daniele: la benedizione ministrata direttamente dal Monte Hermom

Durante questi 21 giorno, le persone che desideravano ricevere lo Spirito Santo oppure desideravano tanto avere la fede rinnovata si sono allontanati dalle informazioni secolari e si sono dedicati al Digiuno di Daniele. Il proposito è arrivato alla fine in questa domenica (26) con il ministro della benedizione del Vescovo Edir Macedo, affianco a più di 6 vescovi, direttamente dal Monte Hermom, in Israele.

Anche davanti al freddo e della ventania che facevano nell’alto del monte, pontualmente, alle ore 10, i vescovi sono entrati in diretta e il momento è stato trasmesso per tutti i templi dell’Universale sparsi nel mondo.

“Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell’unità!” (Salmi 133:1) 

Il Vescovo Edir Macedo ha letto il versetto di sopra e ha spiegato che l’unione è uno dei segni dello Spirito Santo in Chiesa. “La Chiesa non  può vivere in conflitto. Chi ha l’unzione e si trova inserito nel Corpo di Cristo, non vivrà mai senza l’unione con le persone”, ha insegnato.

Lui ha anche sottolineato che, oltre a trovarsi in unione con i fratelli, nel ricevere lo Spirito Santo, la persona affronterà dei problemi. “Tu non vivrai in un ‘mare di rose’, ma avrai forze per vincere l’inferno e il peccato. E dopo di vincere ogni battaglia, avrai il piacere dello Spirito Santo”, disse.

“È come l’olio prezioso sparso sul capo, che scende sulla barba di Aaronne, che scende fino all’orlo delle sue vesti.” Salmi 133:2

D’accordo con il Vescovo Macedo, l’olio che è sceso sulla testa di Aaronne, era lo Spirito Santo. Per esemplificare, durante la cerimonia, il Vescovo Clodomir Santo si trovava caratterizzato di Sumo Sacerdote, rappresentando Aaronne, mentre il Vescovo Carlos Alberto da Silva versa l’olio sulla sua testa.

L’olio, versato sulla testa del Vescovo Clodomir, sarà distribuito gratuitamente in tutti i templi dell’Universale.

Fonte: Universal