Tra il Fuoco dell’Altare e il fuoco dell’inferno

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Qualche volta hai già osservato il fuoco? La sua forza e cosa succede ovunque passa?

Che cos’è che fa ardere continuamente il fuoco? Qualunque fiamma ha bisogno di qualcosa per la combustione, qualcosa che gli da vita, che la faccia esistere, poiché nessun fuoco appare dal nulla, semplicemente perché si. È molto interessante quando riflettiamo a questo proposito, poiché c’è chi ha paura del fuoco, forse perché qualche volta si è già bruciato, o per aver visto gli effetti devastanti dello stesso.

Chi è che non ha mai visto ciò che il fuoco è in grado di fare in una foresta? Tutti gli anni, in Portogallo ed anche in tutto il pianeta, migliaia di ettari di foreste sono distrutte dai continui incendi. Ovunque passa, il fuoco lascia una scia di distruzione e desolazione.

Adesso, solo per un breve istante, immagina un fuoco un milione di volte più intenso di qualsiasi altro mai visto! Molto bene, ognuno di noi, giornalmente e continuamente, è esattamente, tra due fuochi intensi: il Fuoco dell’Altare e il fuoco dell’inferno.

Il fuoco sarà mantenuto acceso sull’altare e non si lascerà spegnere

Levitico 6:5

Questo fuoco è mantenuta dai costanti Sacrifici presentati sull’Altare del Dio Vivo, ma, perché gli stessi possano essere presentati, ci deve essere qualcuno che li presenti. Questi Sacrifici, che mantengono il Fuoco dell’Altare acceso, passano attraverso della nostra Consegna, della nostra Rinuncia volontaria a Dio. L’Altare di Dio non è freddo o spento, al contrario, la persona che presenta i suoi Sacrifici, si riscalda con questo Fuoco, ma non si brucia mai.
Così è il Cristiano che ha la sua vita sull’Altare, la sua Fede non è fredda, spenta, al contrario, nella sua Preghiera c’è fervore, rivolta, direzione. Nel suo corpo, le malattie sono bruciate, la miseria è superata, l’unione famigliare stabilita, la realizzazione sentimentale è concretizzata, la vita spirituale è ravvivata!

D’altra parte la Bibbia già ci parla dell’altro Fuoco:

Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e, infiammata dalla geenna, dà fuoco al ciclo della vita.

Giacomo 3:6

Anche il fuoco dell’inferno ha bisogno di essere acceso e, in questo caso, le Sacre Scritture additano la lingua come suo reattore. Quest’organo è sempre disposto a parlare, non si stanca mai e mai invecchia.

Lei è un mondo di iniquità, ossia, la nostra volontà, il nostro io, il nostro volere … questo fa si che il fuoco dell’inferno si accenda nella vita di una persona, ma, al contrario del Fuoco dell’Altare che riscalda, fortifica e consuma, il fuoco dell’inferno brucia, indebolisce e distrugge tutto ciò che esiste di buono o che poteva venire ad esistere nella vita della persona.

Vescovo Julio Freitas
Juliofreitas.com