sia edificato sopra la roccia
“Dio conta con noi, con te, con me, perché, in realtà, tu ed io, ciascuno di noi è un ponte, sia per la distruzione o per la salvezza, sia per il bene o per il male, e il Signore Gesù questo lo ha lasciato ben chiaro! Tuttavia, dobbiamo sempre essere un ponte per collegare le persone alla vita, a Dio! Il lavoro del Centro di Aiuto Spirituale è stato questo ponte in 178 paesi in cui è stabilito. E milioni sono passati attraverso questo ponte che conduce a Dio, a una nuova vita e quei milioni stessi hanno visto le loro vite trasformate!” a sollecitato il vescovo Giulio Freitas nell’ultimo incontro di Domenica mattina. A questo proposito, l’oratore ha citato anche il passaggio della guarigione dell’indemoniato Gadareno come esempio.
“La gente allora uscì per vedere ciò che r accaduto e venne da Gesù, e trovò l’uomo del quale erano usciti i demoni seduto ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente, ed ebbe paura (…) Intanto l’uomo, da cui erano usciti i demoni, lo pregava di poter restare con lui; ma Gesù lo congedò, dicendo: Ritorna a casa tua e racconta quali grandi cose Dio ha fatto per te. Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui” (Luca 8.35,39)
Quest’uomo aveva una famiglia ed era un cittadino normale che improvvisamente è impazzito, cominciando a camminare nudo e vivendo nel cimitero. E nessuno poteva controllarlo, perché aveva una forza sovrannaturale dentro. Affermando ancora le Sacre Scritture, che fu legato con catene, che riusciva a rompere, perché, era posseduto da molti demoni. E quando Gesù chiese: “come ti chiami?”.
Egli rispose: “Legione, perché molti demoni erano entrati in lui.” Essendo una legione pari a 2.000, cioè, quell’uomo aveva 2 milioni di demoni nella sua vita, era divenuto un ponte per la distruzione e per la vergogna di se stesso e della sua famiglia. Ma quando la gente lo vide vestito, rimasero sorpresi. Tuttavia, è scritto nella Bibbia che Gesù ci promette di vestirci di bianco, che rappresenta la salvezza, la liberazione e la dignità umana. Perché, Lui non vuole che tu sia nudo, perché questo rappresenta la vergogna, il peccato, errori … Gesù vuole che tu sia in grado di superare le tue debolezze, che i tuoi peccati siamo perdonati e che sia salvo.
Una volta vestito e sano di mente, la sua fede era allora, intelligente. Dal momento che lui non viveva di più d’emozioni, ne guardare indietro, e ora era consapevole di quello che doveva fare perché gli spiriti maligni non potessero entrare più, vivere o distruggere la sua mente, cuore e corpo. E le Scritture dicono che oltre al vestito e sano di mente, era seduto ai piedi di Gesù. Cioè, lui stava costruendo sopra la roccia. Dopo tutto, è scritto che Gesù è la roccia della salvezza e chi costruisce in Lui non sarà imbarazzato, in modo da avere equilibrio emotivo, pace, sicurezza, speranza, amore per se stessi e per gli altri. E quando si sta ai piedi di Gesù non c’è timore dei problemi, della morte e dell’ingiustizia, ed è impossibile non riuscire nella famiglia, professionalmente, fisici, emotivo … Chi sta ai suoi piedi fa la scelta giusta scegliendo la buona parte, e quindi, tutto ciò che rimarrà di vincere, perché avrà una base solida e che è il Signore Gesù.
“Or quelli che avevano visto l’accaduto, raccontarono loro come l’indemoniato era stato liberato. Allora tutta la popolazione della regione dei Gardereni chiese a Gesù di allontanarsi da loro, perché erano in preda a un grande spavento. (Lc 8.36-37)
Invece di aver paura del diavolo, avevano paura di Gesù. Che male aveva fatto? Nessuno! E che male abbiamo fatto ad insegnare alla gente a usare una fede intelligente e insegnamenti biblici con la pratica? Che male abbiamo fatto per dare alla gente l’opportunità di riconciliarsi con le loro famiglie, di essere realizzati sentimentalmente e di raggiungere gli obiettivi, attraverso dei propositi che facciamo?
La realtà è che le persone indemoniate respingono ciò che è buono e accettano ciò che è male, imparando a vivere con il diavolo. E come si può credere e pensare che viene da Dio, quando si vuole del male per il suo prossimo? Dopo tutto, il tuo dovere come buon cristiano è quello di guardare il tuo prossimo con gli occhi buoni, dandogli l’opportunità di liberarsi e conoscere Gesù.
“intanto l’uomo, da cui erano usciti i demoni, lo pregava di poter restare con lui; ma Gesù lo congedò, dicendo: ritorna a casa tua e racconta quali grandi cose Dio ha fatto per te. Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui.” (Lc 8.38-39)
Gesù non gli ha insegnato tutto, non in modo che lui Lo adorasse, ma perché lui diventasse un ponte e disse a tutti quello che Lui aveva fatto per lui, portando così la vita agli altri. Così Domenica prossima, non si chiederà per noi stessi, ma per qualcun altro che conoscete e che ha bisogno di salvezza. È quindi è necessario fare tre cose: essere vestito e sano di mente e sedersi ai piedi del Signore Gesù.
Facendo queste tre cose, il male sarà ripreso. Tuttavia, il tuo atteggiamento deve essere quello di affrontare e rimproverare il male. E tu dovrai recuperare quei familiari e amici perduti, essendo un ponte per quelli che intendono consegnare al Signore Gesù.
Ci vediamo in Chiesa o fra le nuvole!
Per il tuo servo in Cristo
Vescovo Julio Freitas
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