La storia di Gedeone – parte 16
La battaglia si avvicina: (Giudici 7:19-22)
A mezzanotte Gedeone si avvicina con cento uomini mentre gli altri duecento, divisi in altre due compagnie di cento, attendono il segnale. Quando Gedeone suona le trombe e rompe le brocche, tutti gli altri fanno lo stesso. Gridano e l’intero esercito nemico inizia a correre e scappa.
All’improvviso, tutte le paure dei madianiti si materializzano davanti a loro e non vedono Gedeone e i trecento, vedono solo ciò che la loro paura permette loro di vedere: il grande esercito di quell’eroe invincibile che sfidò Baal e fu incaricato da Dio di dare la vittoria a Israele.
La certezza della sconfitta dentro di loro era tale che il risultato non poteva essere diverso. E qui si evidenzia la disparità tra il nuovo spirito di Gedeone, impavido e quindi capace di prendere le decisioni giuste, e lo spirito dei madianiti, terrorizzati e che scelgono male. È un assaggio del disastro che sarebbe seguito se Dio non avesse tolto dall’esercito d’Israele i timidi ei paurosi.
Continua domani…
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