La storia di Gedeone – parte 4

L’angelo annuncia che Gedeone è il liberatore: (Giudici 6,14-16)

Il Signore lo guarda e gli dice: “Vai con la tua forza e libererai Israele dalle mani dei Madianiti; non ti ho forse mandato io?”. All’udire ciò, Gedeone va fuori di testa. Fa l’elenco delle sue impossibilità e dei suoi complessi.

Quale forza? Sono l’ultimo dei poveri! E Dio dà la risposta. La stessa risposta che diede a Mosè, quando gli chiese “chi sono io per liberare il popolo?”: Io sono con te. E poiché sono con te, farai cose straordinarie.

Qui vediamo la differenza tra ciò che Dio pensava di Gedeone e ciò che Gedeone pensava di se stesso. Dio vede Gedeone come una persona che può usare. Gedeone si vede come un piccolo verme nel deserto. Ma era Dio che doveva liberare il popolo, quindi è Lui che stabilisce i criteri per definire chi può o non può essere usato.

Il cambiamento di spirito consiste nel cessare di essere la persona che vede le sue condizioni umane e si aspetta da esse, e diventare la persona che, grazie allo Spirito Santo, vede se stessa con gli occhi di Dio e si rende conto che, se è con Lui, sarà in grado di fare esattamente ciò che Lui fa, perché la vittoria verrà da Lui. E grazie alla fiducia in Lui, può fidarsi di se stesso e agire.
Continua domani…

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