L’Universale festeggiata nella Sessione Solenne del Congresso Nazionale Brasiliano

Il Congresso Nazionale ha realizzato una Sessione Solenne ieri, giorno 27 di giugno, in onore dei 40 anni dell’Universale.

L’organo che rappresenta il popolo brasiliano, il Congresso ha reso omaggio non solo all’anniversario dell’Universale, per quanto concerne la data speciale che oggi festeggia, come ai suoi molteplici sforzi spirituali e sociali sviluppati dai suoi diversi programmi che hanno aiutato più di 3,4 milioni di brasiliani solo nel 2016.

Tra le persone raggiunte dall’aiuto dell’Universale vi sono, soprattutto i privi di assistenza dello Stato o anche dei loro famigliari, tanto nelle grandi città quanto nei più distanti e punti remoti del Paese – oltre alle altre nazioni carenti in diversi continenti, così come hanno sottolineato i rappresentanti del Senato e della Camera dei Deputati, riuniti nel Congresso per l’onore.

Il vescovo Domingos Siqueira che ha rappresentato il fondatore dell’Universale, vescovo Edir Macedo, nel discorso di ringraziamento per tale prezioso onore reso dai deputati e senatori che rappresentano le Unità della Federazione, così come per i rappresentanti dei vari partiti.

Sono stati chiamati al tavolo di Sessione, oltre al vescovo Domingos, il vescovo Wagner Negrão, responsabile dei lavori dell’Universale in Brasília; Márcio Marinho, deputato federale del PRB/BA; il vescovo Mauricio Campos, presidente nazionale dell’Universale; il sindaco di Rio de Janeiro, Marcelo Crivella e il Senatore Eduardo Lopez, del PRB/RJ.

Il vescovo Domingos Siqueira, ha parlato riguardo gli onorati e infiniti sforzi dei sette milioni di fedeli dell’Universale in Brasile e quelli dei due milioni di residenti negli altri 100 paesi in cui la festeggiata è presente, oltre ai 320 vescovi e 14 mila pastori che compiono la loro missione evangelizzatrice fuori nel mondo. “È difficile immaginare che da quel semplice chiosco di una piazza pubblica nel sobborgo di Rio de Janeiro, nel 1977, il vescovo Edir Macedo, seguito da poche persone, ha dato inizio ad un formidabile movimento di fede e di solidarietà che rapidamente, si sarebbe preso cura del Brasile e si sarebbe esteso per il mondo”, ha detto il vescovo.

Il deputato Márcio Marinho ha citato l’ampia portata dell’Universale in questi quarant’anni la si deve all’intense conquiste di anime per Dio, realizzate “nella fatica e in trincea”, che lui ha visto da vicino da quando aveva 17 anni, quando ha conosciuto l’Universale nella già storica riunione speciale promossa nel 1987 nello stadio del Maracanã, in Rio de Janeiro, in cui era presente.

Il Sindaco di Rio de Janeiro, Marcelo Crivella (nella foto) è stato invitato a cantare la sua famosa canzone “Profumo Universale”, sotto gli intensi applausi. Lui ha condiviso con i presenti i ricordi della famiglia Macedo, prettamente legata a tutto il percorso dell’Universale, che lui ha seguito da vicino. “Non ho parole per parlare di questi 40 anni in cui molte persone sono state raggiunte nella loro essenza, nel loro spirito, poiché qualunque cosa io dica, accadrà in breve a questa grande opera che merita”, ha detto.

Nel parlare delle innumerevoli barriere affrontate dal vescovo Macedo, come la sua ingiusta prigionia e difficoltà familiari, Crivella riassume il perché lui è riuscito a superare il suo intento: “Ha tutto a che vedere con le parole di Abacuc nella Bibbia, che dice chiaramente che ‘il giusto vivrà per fede’”.

Il deputato Roberto de Lucena (PV/SP) ha ricordato saggiamente le parole “non disprezzate il giorno delle cose piccole”, collegandolo al semplice inizio in un chiosco di piazza di sobborgo, che per molti poteva non significare una gran cosa, l’immensa portata che l’Universale ha avuto dopo quell’umile primo passo.

Oltre ai sinceri omaggi di questi e altri rappresentanti eletti dal popolo brasiliano, erano presenti in seduta plenaria, i rappresentanti di tutti i progetti spirituali e sociali dell’Universale, rappresentando tutti i loro colleghi del mondo, ognuno di loro una parte importantissima perché molte più anime possano essere raggiunte giorno dopo giorno, a dispetto delle critiche, giudizi ingiusti e difficoltà, come ricordano i parlamentari presenti.

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