La vita di molte persone è stata sbloccata!

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Sbloccando la vita delle persone

Nel giorno 27 ottobre, in ogni chiesa in Italia, e nel mondo, è stato il grande Giorno T(Termine della sofferenza), in cui è stato fatto uso dell’autorità concessa da Gesù ai suoi discepoli, per sbloccare la vita di coloro, che a causa di forze negative, vivevano situazioni di vita bloccate, e che agli occhi umani erano insuperabili. “Ecco, io vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; e nulla potrà farvi del male.” (Luca 10.19)

Dopo aver determinato lo sbloccamento della vita di tutti i presenti, il vescovo Wagner Simoes, nella sede di Milano, ha parlato dell’importanza di saziare la sete interiore che niente e nessuno nel mondo può saziare.

“Or nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò dicendo: Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.” (Giovanni 7.37)
Il Vescovo Wagner Simoes ha sottolineato che le persone dell’epoca di Gesù, nonostante avessero partecipato a giorni di festeggiamenti, sentissero ancora sete nel loro interiore, per questo Gesù solo nell’ultimo giorno della festa apparve in pubblico.

Non bastarono a quelle persone tutti i festeggiamenti, perché erano stati solo dei momenti, e Gesù volle far capire loro questo, solo Lui aveva ciò che avrebbe saziato al loro sete (Spirito Santo), e lo stesso vale nei nostri giorni, molte persone hanno una sete interiore, che cercano di saziare nei momenti di piacere (feste, discoteca, passeggiate, libri, tv, relazioni amorose, ecc…), ma solo Gesù può saziarla, con l’Acqua della Vita.

“Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva. Or egli disse questo dello Spirito, che avrebbero ricevuto coloro che avrebbero creduto in lui; lo Spirito Santo infatti non era ancora stato dato, perché Gesù non era stato ancora glorificato.” (Giovanni 7.38-39)