Esempio di fede in Ruanda

Il Ruanda è un piccolo paese africano con un territorio un poco più grande di Sergipe, il più piccolo stato brasiliano. Situato nella regione dei Grandi Laghi dell’Africa centro-orientale, il paese fu conosciuto per il genocidio avvenuto nel 1994, nel quale morirono circa 800 mila persone.

Da quel momento in poi, il Ruanda si sta riprendendo gradualmente, raggiungendo una stabilità sociale, ma i segni e i ricordi continuano a vivere nelle famiglie che furono colpite dal massacro.

Anche se in crescita, il Ruanda è ancora un paese con poche risorse, la cui principale attività economica è l’agricoltura di sussistenza. Si stima che il 90% della popolazione attiva lavora nel campo.

Il lavoro della Chiesa Universale del Regno di Dio nel paese ha avuto inizio nel Novembre del 2009. All’inizio,è stato criticato perché considerato un lavoro diverso dalle altre chiese, ma con persistenza e perseveranza, mantiene le sue porte aperte. Oggi effettua tre riunioni al giorno, contando solo su quattro collaboratori e dieci evangelisti.

La piccola chiesa ha 70 membri fermi, che hanno conosciuto il Dio Vivo e hanno avuto una trasformazione interiore. Il messaggio di fede ha avuto un impatto così grande nelle loro vite che, pur avendo tante difficoltà e pur vivendo in un paese in cui l’offerta della chiesa a malapena la sostiene, i membri cercano di contribuire alla costruzione del Tempio di Salomone in Brasile.

Come parte della mobilitazione mondiale dei fedeli della IURD, per raccogliere fondi per il Tempio, lo scorso mese di agosto, i membri di Ruanda hanno partecipato con le loro donazioni per un totale di R$620,00 – un valore insignificante agli occhi umani, ma di grande valore per Dio.

La volontà di collaborare con la costruzione che sarà il più grande simbolo della fede nel Dio di Israele,ci riporta al giorno in cui il Signore Gesù,osservando il momento dell’offerta nel Tempio, vide una vedova che portò le sue uniche due monete e le mise nella cassa. Egli non glielo impedì, ma la elogiò davanti ai suoi discepoli, facendo diventare la sua attitudine un esempio da seguire.

“Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: In verità io vi dico che questa povera vedova ha messo nella cassa delle offerte più di tutti gli altri: poiché tutti vi hanno gettato del loro superfluo, ma lei, nella sua povertà, vi ha messo tutto ciò che possedeva, tutto quanto aveva per vivere.” Marco 12.43-44

La IURD segue una campagna per raccogliere fondi per il Tempio di Salomone, le cui opere stanno raggiungendo il 40% di completmento . Si può contribuire a questo progetto in questo link.

Vanessa Lampert

Vescovo Edir Macedo
bispomacedo.com.br/it/