Che darò?

“Che potrò ricambiare al SIGNORE per tutti i benefici che mi ha fatti?” Salmi 116.12

Prima di rispondere, io chiedo: cosa ho da dare?

Vengono una moltitudine di pensieri.

Cosa c’è di più prezioso, che possa esprimere la mia gratitudine?
L’intera vita.

Il seguente versetto risponde:
“Io alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del SIGNORE.” Salmi 116.13

Prendere il calice della salvezza significa ammettere che senza questo calice sono irrimediabilmente smarrito.

Gesù è il Calice della Salvezza e il Suo Spirito Lo offre ai perduti.

Chi vuole?

Dopo aver partecipato a Questo Calice, si può invocare il Suo Nome e avere la risposta.

“Scioglierò i miei voti al SIGNORE e lo farò in presenza di tutto il suo popolo.” Salmi 116.14

Dopo il pentimento e la consegna sincera, segue il compimento dei voti. Non solo dei voti economici, ma soprattutto dei voti di obbedienza alla Sua Parola.

Questi tre passi della fede sovrannaturale è ciò che ho di più prezioso da offrire al SIGNORE per tutti i Suoi benefici verso di me.
Con questo, divento un gioiello del Suo Tesoro Particolare.

Grazie a Dio!