8° Giorno del Digiuno di Daniele

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“Il settimo giorno, Dio compì l’opera che aveva fatta, e Si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta.”

Genesi 2.2

Il riposo del Creatore dopo il termine della Sua Opera fu interrotto immediatamente con la caduta della creatura umana. Ancor prima che l’uomo incominciasse a raccogliere i frutti della ribellione, il Signore Dio iniziò a soffrire. Tutta la sofferenza umana sulla Terra è stata analoga alla sofferenza infinitamente maggiore di Dio in Cielo.
Che cosa accade a partire dal momento in cui la madre genera un figlio? Sin dalle prime cure fino alla fine dei suoi giorni sono calcolati nel cuore della madre – che la sua vita non avrà pace. È ciò che avviene con Dio. Sin dal momento del primo peccato, Lui non ha più avuto “pace” con la razza umana.

Si inganna chi pensa che Dio è immune dalla sofferenza. Chi difende questa idea non Lo conosce affatto.

Quando Gesù disse:

“Il Padre Mio opera fino ad ora, e anch’Io opero.”

Giovanni 5.17

Vuol dire che Lui lavora continuamente, non per pagare i conti, ma per salvare le anime generate e già destinate verso l’inferno.

Dio lavora in ogni servo buono e fedele pe raggiungere le persone disprezzate, sofferenti, demoralizzati dalla vita, soprattutto coloro che sono sull’orlo del suicidio. Lavora in modo esaustivo per convincere quelli che vivono nella zona di conforto della Salvezza e non si importano con i persi. Si, lo Spirito di Dio lavora suonando la tromba, dicendo:

“Chi manderò? E chi andrà per noi?”

Isaia 6.8

Gesù ha anche ordinato ai discepoli:

“Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura.”

Marco 16.15

E quando una sola anima è salva, Egli termina:

“Vi dico che, allo stesso modo, ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento. Oppure, qual è la donna che se ha dieci dramme e ne perde una, non accende un lume e non spazza la casa e non cerca con cura finché non la ritrova? Quando l’ha trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta”. Così, vi dico, v’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede.”

Luca 15.7-10

Immagina: se vi è giubilo in cielo quando un peccatore si ravvede, che cosa accade quando un peccatore non si ravvede? Tristezza profonda, sofferenza e dolore in cielo da parte degli angeli e, soprattutto, dell’altissimo Dio. Purtroppo non tutti i cristiani o persone che si dicono di Dio pensano in questo modo.

In un bellissimo giorno andando al lavoro, stavo pensando nei miei progetti personali. Sognavo di guadagnare denaro e vivere una vita tranquilla e appagata. D’improvviso, dal nulla, sentii una voce forte e soave che diceva: A cosa ti serve guadagnare tutto il mondo e perdere la tua anima?
Immediatamente, convinto da quell’allerta, iniziai a preoccuparmi con la salvezza della mia anima. Mi sono reso conto che, per quanto possa essere espressivo il successo famigliare, professionale e nella salute, anche così, un giorno dovrò morire e tutto finirà. E la mia anima, dove andrà? L’idea dell’inferno iniziò ad inquietare giorno e notte senza cessare.

Dio soffre in questo modo. Il Suo dolore è infinitamente maggiore a tutti i nostri. Lui sa bene dov’è andata l’anima della maggioranza delle persone, ha visto e sentito le loro grida di tormento all’inferno. Dio è consapevole del fatto che la maggior parte degli oltre sette miliardi di anime, prima o poi, finirà lì.

Pensa: Qual è il Suo sentimento dinanzi a questi fatti? Che cos’hai fatto tu per salvare, almeno un’anima dall’inferno?

Il sogno di Dio

Sin dalla caduta della creatura umana il maggior sogno del Creatore è stato riscattarla.

Da Genesi a Apocalisse, abbiamo viste l’enorme sforzo di Dio nell’esecuzione del Piano di Salvezza. Con certezza, fino a quando tutte le parole profetiche dell’Apocalisse si compiranno, la priorità Divina è il riscatto delle anime.

Fu per questo che Dio creò la nazione di Israele e fece arrivare Suo figlio fino a noi. Egli ha consumato l’Opera della Salvezza, istituendo il Regno di Dio – la Sua Chiesa – e ha inviato il Suo Santo Spirito in modo che, per mezzo dei Suoi servi, siano salvi coloro che credono nel suo Messaggio.

Questo mostra che la mente Divina è stata occupata con le anime perse.

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Vescovo Edir Macedo