Sono stanco, voglio cambiare

DIO È PRESENTE (Vede tutto; Sa le tue necessità; Conosce la tua sofferenza…)

Molte persone immaginano Dio come un Essere supremo, che permane impavido e sereno mentre il caos e la distruzione accadono nel mondo. Di fronte le loro necessità, loro rispondono così: “Ma Dio sta vedendo! Lui mi conosce e ha coscienza della dimensione della mia sofferenza…”. Però, tutto questo è per sostenere la loro teoria che Lui, effettivamente non esiste, perché non ha fatto niente nelle loro vite!

E INVISIBILE (Non ha Fatto, Non Fa e non Farà niente in tuo favore; Lui non ha ricevuto il segno tramite il sacrificio volontario; affinché si Possa Manifestare il Suo Potere nella tua vita…)

Il fatto è che queste stesse persone aspettano, no, in realtà contano come scontato che Dio risponda a tutte le loro necessità senza che, per questo, “muovano una paglia”. Purtroppo, è questa la postura di milioni nel mondo intero, come se Dio esistesse per servirli in tutte le loro necessita e desideri. Però, questo è un’inversione totale di ruoli. Dio non è servo di nessuno, o una specie di “genio della lampada” per esaudire tutti i nostri desideri, poiché, la realtà è che siamo noi che abbiamo bisogno di Lui. Però, affinché Lui possa fare quello di cui tanto abbiamo bisogno, è necessario che, in primo posto, gli presentiamo un segno-sacrificio, che rivelerà fino a dove siamo disposti ad andare per richiamare la Sua attenzione.

CONTRO

DIO È PRESENTE (Vede tutto; Sa le tue necessità; Conosce la tua sofferenza, ma aspetta il segno-sacrificio)

Questa è la realtà nella quale, chi conosce la Verità, si trova a vivere. La persona sa che Dio vede tutto, sa delle sue necessità, conosce la sua sofferenza, ma aspetta una segno da parte sua per agire, poiché, finché questo succederà, Lui si vede ‘impedito’ a farlo. Nota che Dio è Onnipotente e Onnipresente, sì, però esiste un territorio in cui Lui, semplicemente, non entra senza avere il permesso per farlo e questo territorio è la nostra propria vita. Questo è il ‘prezzo’ da pagare per avere il libero arbitrio, Dio non fa niente finché manifestiamo che la nostra volontà passa dal fare la Sua Volontà. E la manifestazione suprema di questo nostro desiderio è il sacrificio.

E VISIBILE (Fa tutto quello che tu non puoi, perché tu hai materializzato la tua credenza, obbedienza, fiducia , dipendenza tramite il tuo sacrificio volontario…)

“Io so quello che ho fatto! Per questo, Signore, sono pronto per vedere le Tue meraviglie nella mia vita!”, ed è questa la postura della persona che non aspetta solo che Dio sia presente, veda tutto sappia le sua necessità e conosca la tua sofferenza.

Questa persona agisce secondo la sua credenza, tramite il suo sacrificio volontario, essendo lo stesso che griderà per lei, stabilendo la sua relazione di interdipendenza con Dio. “Ma, Dio, dipende da me? Come può questa dipendenza essere mutua”. chiedi tu… ciò che succede è questo, siccome non tutti siamo disposti a sacrificare (nella tribù di Gedeone lui era l’unico…), Dio contò, in quel caso, sulla disposizione di Gedeone per sacrificare, affinché potesse rivelare le Sue meraviglie, tutto il Suo splendore nella vita di quell’uomo e conseguentemente, in quella della sua famiglia e del suo popolo.

Dio desidera essere conosciuto per il tuo nome, sì, per il nome di chi non si guarda intorno per mostrare la fiducia che deposita in Lui, così come successe in passato, quando Lui restò conosciuto come “Il Dio di Abrahamo, di Isacco e di Giacobbe!”, “Il Dio di Mosè… di Giosuè… di Elia…” e così via.

Ti vedo nella IURD, o sulle Nuvole!

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com