Se non scegli, qualcun altro sceglierà per te

escolha1_bjf
La Bibbia rivela che il mondo è diviso in due gruppi di persone … e questi due gruppi agiscono i modo distinto, anche se i suoi membri si incrociano quotidianamente, non hanno assolutamente nulla in comune.

E il giorno dopo Egli si recò in una città, chiamata Nain; e con lui andavano molti dei suoi discepoli e una grande folla.

Luca 7:11

Rifletti su questa folla che seguiva il Signor Gesù verso Nain, com’era? Triste o allegri? Nelle tenebre o nella Luce?
Considerate le circostanze, loro erano allegri, sani, con la Luce … con le loro necessità soddisfatte. Questi è il gruppo di quelli che seguono il Signor Gesù, è il gruppo dei Liberi, Orientati, Perdonati, che devono essere Salvi, dei felici, dei sani, è il gruppo dei vincitori!

Questo gruppo ha una particolarità, i suoi membri sanno che non è perché seguono Gesù che non affrontano problemi, è solo che, quando seguiamo il Signor Gesù, essendo i Suoi Discepoli, con Lui, vinciamo! Perché questo significa che hai rinnegato te stesso, hai preso la tua croce e Lo stai seguendo, giorno dopo giorno … per questo fai parte del gruppo dei sani, dei forti, dei vincitori, dei felici, dei Salvi!

* Ma, voglio che sappi qualcosa al riguardo questa Città di Nain, nell’epoca del Signor Gesù: Nain (che , in ebraico, significa Villaggio della consolazione) si trovava ai piedi del monte Tabor, essendo un villaggio molto povero, formato da piccoli agricoltori che vivevano delle piantagioni di ulivi, di grano, vigneti, fichi e allevavano animali alle spalle della montagna che si estendeva sin dalla valle di Jesrael. Nain non era distante dalla città di Cafarnao, soltanto un giorno di Cammino, o Tibariade, capitale della provincia, o Nazaret e altre città della regione.
Nain significa anche accogliente, tranquillità, calma, ciò ci induce a credere che quello era un buon posto in cui vivere.

“E quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava a seppellire un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e una grande folla della città era con lei.”

Luca 7:12

Ecco lo scenario che il Signor Gesù e la folla che lo seguiva si trovarono davanti: Il funerale del figlio unico di una vedova, seguito da un’altra folla! Ossia, questa donna vedova, apparteneva a un altro gruppo, a un’altra folla! Questo gruppo che la seguiva, in verità, stava seguendo la morte, mentre avrebbe potuto seguire la Vita! Lo stato della donna e di coloro che la seguivano, non era quello che significava il nome della Città: Consolazione o Accogliente. Al contrario, lei e quelli che la seguivano erano sconsolati e privi di qualunque calore.

Siamo noi che decidiamo a quale gruppo appartenere, se al gruppo della morte o a quello della vita, se seguiremo al gruppo che si dirige verso la morte, verso il sepolcro o a quelli che si dirigono verso la vita, verso la Città Santa – Gerusalemme di Dio, per la Vita Eterna.

Tu ed io facciamo parte di una di questi due agglomeramenti, quello della Vita o quello della morte! E molti come tu ed io, che un giorno abbiamo fatto parte del gruppo della morte, abbiamo avuto l’Opportunità di cambiare di agglomerazione ed oggi facciamo parte di quello della Vita.

Ma, che cosa occorre fare per appartenere al gruppo della Vita?

Continua …

Vescovo Júlio Freitas
Juliofreitas.com