Vescovo Julio Freitas

S.A.C.R.I.F.I.C.I.O

E’ incredibile quanti significati possa assumere una sola parola. Nel caso del vocabolo SACRIFICIO, abbiamo la possibilità di riscoprire un mondo fatto di motivazione per il successo individuale umano.

S
Soluzione: Per tutte le volte che cambiamo direzione nella nostra vita, la realtà è soltanto questa: tutti cerchiamo una soluzione. Per la nostra salute precaria o di un nostro familiare, per i debiti che non cessano d’aumentare, per la dipendenza dalle droghe di un figlio o per la disoccupazione per lunga data.
Per questo, quando la soluzione è svelata, molte volte mettiamo in questione la sua efficacia o se valga la pena l’impegno da assumersi. E molti fanno così, specialmente quando si tratta di sacrificare, l’unica azione che porterà alle nostre vite ciò che più desideriamo: la SOLUZIONE!
A
Attitudine: E’ uno degli aspetti più ammirabili che si possano trovare in una persona. Di fatto, non c’è nulla che una persona con attitudine non riesca ad affrontare. E’ l’attitudine che caratterizza il modo di agire di una persona e che sta alla base di una reazione. Senza attitudine non v’è conquista, poiché la prima è il motore della seconda. E’ l’attitudine che solleva ciascuno di noi, esseri umani, a sacrificare nella misura necessaria per un determinato obiettivo.
C
Conquista: Si parla tanto del suo sapore, ma, in verità, questa non ha nessun gusto. E’ come scalare una montagna ripida e raggiungere la vetta, lamentandosi di se stessi. Nella realtà, anche nel dizionario, la parola “conquista” viene descritta come “qualcosa che s’ottiene attraverso dello sforzo o del lavoro”, poiché tutto ciò che è ottenuto con facilità non offre nessun piacere. Il corso desiderato, la salute restaurata, il recupero di un figlio, la prosperità economica, tutto ciò che è degno d’essere preservato esige un processo di conquista, per il quale ci sia stato un determinato atto sacrificale.
R
Risultato: E’ ciò che risulta da un atto o un fatto, ossia, è la conseguenza di qualcosa che fu fatto o detto precedentemente. E tutto quello che facciamo, volontariamente o no, nella vita offre dei risultati, ora, che questi siano dei risultati aspettati o meno, questo è il fatto sopra il quale dobbiamo sempre riflettere. La grande domanda è che facciamo o no una certa cosa, parliamo o restiamo zitti, prendiamo un’attitudine oppure scegliamo di non fare nulla, i risultati verranno comunque. Tuttavia, esiste sempre la possibilità di rovesciare il risultato a nostro favore, nel momento in cui piantiamo il “seme” del risultato che desidereremo cogliere.
I
Ispirazione: L’ispirazione è la nostra capacità di creazione. Ovvero, ciascuno di noi, che lo sappia oppure no, ha la possibilità di utilizzare la stessa capacità per ricostruire la propria vita. Noi siamo quello che pensiamo, non stiamo dove già immaginiamo d’essere e questa è una realtà inevitabile. Intanto, l’ispirazione tanto può essere positiva come negativa, tutto dipenderà dall’orientamento che le diamo e dallo stato del nostro spirito.
F
Fede: La Fede è il credo senza limiti e dice la Parola di Dio che tutto è possibile per chi crede. Questa è la fondamenta che utilizza chi vuol procurare una soluzione e che prende un’attitudine per conquistare il risultato che l’ispirazione gli ha indicato. E’ la Fede che ci porta al sacrificio, poiché senza d’essa, non esiste motivazione alcuna per realizzare lo sforzo massimo umano che produce i risultati che prima consideravamo impossibili.
I
Idee: Si dice che l’essere umano ha più di un milione di pensieri solamente in un giorno. Se facciamo un’analisi dei pensieri comuni e quelli che pesano realmente nella nostra esistenza quotidiana, certamente usciranno centinaia di idee che potremmo catalogare. Buone o cattive, la realtà è che le idee sorgono nella nostra mente in modo abbondante. Il Mondo venne creato in base a un’idea, ossia, in una rappresentazione mentale di Dio. E tutto ciò che esiste oggigiorno è stato precedentemente ideato, come anche la nostra vita. Tutto ciò che esiste di buono o di cattivo nella nostra esistenza, felice o meno, è stato attratto da noi stessi, sia per i nostri buoni, come per i nostri cattivi pensieri.
C
Coraggio: Il progresso è composto da piccoli atti di coraggio. E cos’è il coraggio? E’ la bravura di fronte al pericolo, l’energia impiegata per un compito difficile, la perseveranza. In realtà, coraggio presuppone attitudine, già che nessuno si autonomina coraggioso senza che vi siano atti che sostengano questo fatto, ossia, senza prove di coraggio, passiamo per conta storie. E i maggiori atti di coraggio si traducono nei maggiori sacrifici alle volte realizzati.
I
Investimento: Quando ci troviamo ad un certo punto, ma desideriamo conquistare qualcosa in più, non esiste altro modo se non ricorrere all’investimento. Per aumentare, evolvere, ampliare ciò che si vuole, è necessario avere l’intrepidezza sufficiente per rinunciare momentaneamente a ciò che abbiamo per fare spazio a ciò che veramente desideriamo. Nessun probabile investitore sarà soddisfatto con la sua situazione attuale, poiché, in verità, desidera sempre più.
O
Opportunità: Poche persone riescono a riconoscerla quando giunge a noi. Molte, cieche per la paura, pensano addirittura si tratti di una minaccia dissimulata, qualcosa che, a lungo termine, servirà al proprio disastro. Con tutto, ciò che queste disconoscono è lo stesso che, al momento, può apparire malevolo, può, di fatto, rovesciarsi in opportunità. Tutto dipenderà dalla propria persona: dalla sua attitudine, coraggio, investimento, ispirazione, ecc… Le persone più coraggiose son quelle che riconoscono in qualcosa di apparentemente maligno un’opportunità!

Per il tuo servo in Cristo
Vescovo Julio Freitas