Non perdere tempo con Dio

Secondi, minuti, ore, giorni, settimana, mesi, anni, decadi… è così che il tempo si divide per noi, esseri umani, che stipuliamo per ogni realizzazione o obiettivo un tempo determinato, ma, e per Dio? Qual è il Suo “tempo”?

Dio chiarisce, nella Sua Parola, che una cosa, per azione della Fedeltà, Sfida per la pratica di una Fede-intelligente, il Sacrificio per Dio, che dovrebbe o che ‘normalmente’ ci vorrebbe 1 settimana per accadere, accade, per esempio, nello spazio di minuti, ciò che ci sarebbero volute settimane, succede in giorni; ciò che ci sarebbero voluti mesi, succede in settimane, ciò che ci sarebbero voluti anni per accadere, accade in mesi, ciò che ci sarebbero volute decadi per succedere, succede in un anno. MA, QUESTO, SOLO DIO LO PUÒ FARE! Come???

Lui lascia questo registrato nella Sua Parola, su “affrettare il miracolo” o “accelerare il processo di risultato, di vittoria, di superamento”, affinché Lui resti in evidenza:

“Ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, in cui chi ara giungerà vicino a chi miete…”
(Amos 9.13)

Questo passaggio biblico dice che subito dopo la semina viene, immediatamente, la raccolta, ma, umanamente, che sia questo possibile? No! Perché si tratta di un processo: prima si semina, dopo vengono le piogge, e, allora, infine, la raccolta. Questo è il “normale”, si semina e dopo si aspetta. Però, esistono momenti o situazioni che esigono un’ intervento Divino immediato. Dio sa che deve succedere oggi, ora, quello che normalmente, succederebbe solo durante giorni, 1 settimana,tra1, 3 o 6 mesi. Dio sa che deve succedere in un mese quello che normalmente ci vorrebbero 12 mesi per succedere.

“… e chi pigia l’uva a chi sparge il seme; allora i monti stilleranno mosto, che scorrerà giù per i colli.”
(Amos 9.13)

Dio, qui, sta dicendo che per quelli che calpestano l’uva, i monti già staranno stillando vino, ossia, dando il frutto del tuo lavoro. Lui qui si riferisce alla vita materiale, poiché Dio vuole che la tua “sorte” sia cambiata, questo vuol dire che se tu soffri per le conseguenze della crisi, della recessione, di un brutto inizio di anno, della mancanza di esperienza, di mancanza di credibilità o di tante altre cose, con Lui, la tua “sorte” sarà differente! Tu devi essere prospero, ottenere successo, e il tuo successo non può essere come quello degli altri. Quello che gli infedeli ci mettono 10 anni per conquistare, tu lo devi conquistare in un anno. E perché no? Dio non va con te? Tu non vai con Dio?

“Farò tornare dalla cattività il mio popolo Israele, ed essi ricostruiranno le città desolate…”
(Amos 9.14)

Ciò che è stato distrutto deve essere riedificato! E quello che è stato distrutto nella tua vita? La tua impresa? La tua reputazione? Il tuo nome? Tutto questo deve essere riedificato, come fu nel caso di Giobbe, che perse, sì, ma riconquistò anche il doppio! Per questo, dove tu sei stato sconfitto, Dio vuole che tu torni e sii onorato, rispettato, vincitore; dove tu sei stato calpestato, che tu venga ad essere ‘testa’, ma non per calpestare gli altri ma per dimostrare che il Dio che tu servi è Grande! Dove tu sei stato umiliato sarai esaltato e dove ti hanno negato aiuto, tu avrai condizioni di offrire aiuto, ossia, tu avrai il sufficiente per te, per gli altri e per l’Opera di Dio.

“… e le abiteranno, pianteranno vigne e ne berranno il vino, coltiveranno giardini e ne mangeranno i frutti.”
(Amos 9.14)

Tu devi lavorare, sì, ma anche vedere i frutti, essere beneficiato dal lavoro che hai eseguito. E questa Promessa è bella! Ciò che Dio sta dicendo è che se tu hai negoziato, studiato, ti sei sforzato, allora, adesso devio conquistare e sfruttare della casa, dello stipendio, della promozione, dei vestiti, dell’alimentazione, infine, di tutto! E questo “tutto” si riferisce al fisico, ma che dipende dalla condizione spirituale, ossia, da quello che è dentro di te!

“Li pianterò sulla loro terra e non saranno mai più sradicati dal suolo che io ho dato loro, dice l’Eterno, il tuo DIO.”
(Amos 9.15)

La condizione affinché tutto quello che è stato detto precedentemente succeda è che il Signore sia il tuo Dio, perché, se Lui è il tuo Dio, allora, tutto questo deve succedere. Ossia, ciò che ci sarebbe voluto 1 mese per succedere, succede in 1 giorno, quello che ci sarebbe voluto 1 anno, succede in un mese, quello che ci vorrebbero 10 anni succederà quest’anno 2013. Gli altri (gli increduli), che ci mettano decadi, anni, mesi, ma, il Popolo del Regno di Dio, che è Suo, veda compiersi la Promessa, ORA!

Vescovo Julio Freitas
bispojulio.com