Gli approvati e i non approvati (Pt 2)

Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere motivo di gioia, ma di tristezza; dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo. (Eb 12:11)

Dopo che la disciplina viene applicata e accettata, produce frutti pacifici, ossia, la persona resta in pace. Ma, affermo nuovamente, vi sono coloro che neanche accettano, e vi sono quelli che accettano, ma non praticano. Non può essere solo una cosa o solo l’altra, deve essere entrambe!

Devo accettare e praticare! Non posso solo accettare e non praticare, e non posso rifiutare, perché comunque non praticherò!

Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti. (Eb 12:12)

Voglio dire, le opere sono deboli, perché ciò che la persona sta facendo, presentando a dio, non è con tutta la sua forza. Molti hanno presentato, per questo, si trovano nella posizione in cui sono – di Collaboratore, Pastore, Moglie di Pastore – nonostante tutto, non hanno messo tutta la loro forza, ed è questo che Dio sta esigendo, ossia, che tu ristabilisca le mani cadute e le ginocchia barcollanti, deboli. Le mani parlano rispetto all’Opera di Dio, l’evangelizzazione, al lavoro con il popolo, l’uso dell’autorità spirituale.

Con le mani benediciamo, curiamo, liberiamo, sfidiamo, facciamo il lavoro di Salvatori, l’Opera. Puoi osservare che Egli Ordina che si Ristabilisca, questo vuol dire che, un giorno, l’opera delle mani di questa persona è stata forte, ma, con il passare del tempo si è indebolita e oggi è decaduta. Caduta, si è fermata di crescere, sviluppare, liberare e salvare.

Le ginocchia sono rapportate al nostro lavoro, la nostra Comunione con Dio. La tua Comunione con Dio non è come dovrebbe, e le tue mani, il lavoro che si sta facendo, non è svolto come è stato orientato, o come Dio si aspetta.

e fate dei sentieri diritti per i vostri piedi, affinché l’arto zoppo non divenga slogato, ma sia piuttosto risanato. (Eb 12:13)

Voglio dire, matura, disciplinati, cresci, sviluppa, non camminare in strade che non ti conducono a nulla, ma cammina sulla retta via. Sei tu che devi correggere i tuoi cammini, perché gli zoppi, voglio dire i deboli non vengano a cadere con i cattivi esempi, egoismo e peccati.

Sei tu che devi fortificare le opere delle tue mani, le tue ginocchia, che è la tua Comunione con Dio e anche aggiustare i cammini che non sono giusti perché gli altri che sono zoppi nella Fede siano curati per mezzo della tua testimonianza, esempio di devozione, perseveranza e santità al Signore.

Continua …

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Vescovo Julio Freitas
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