Battaglie Interne (Parte 2)

Se non vinci le battaglie interne, non vincerai le battaglie esterne! E se anche vinci le battaglie esterne, sarà soltanto per un momento!

In verità, quella battaglia creerà un’altra guerra, come ad esempio i genitori che lottano per lasciare l’eredità ai figli, garantendogli così un futuro. E che cosa accade?
Si trasforma in una vera grande battaglia tra di loro! Non è vero?

Vedi, loro hanno combattuto per vincere battaglie, ed è sempre finito con il creare un’altra battaglia, che distrugge i loro famigliari.
Per questo Egli dice: “… e nulla avete, perché non avete chiesto.”

Chiede a chi?
Agli altri?
Al governo?
Alla famiglia, amici?…

No! Devi chiedere a Dio!

Chiedere a Dio che cosa?

ChiederGli di vincere le tue battaglie interne. Questo egoismo, questa insicurezza, questa timidezza, questo accomodamento, questa malizia, questa negatività. Sei tu che devi chiedere a Dio, perché Lui lo sa già che tu hai tutto questo! Come Lui sa che anche noi abbiamo le nostre battaglie!
Tu glie le devi esporre, perché è questo che ti farà vincere internamente, e di conseguenza, non dovrai …. Che cosa?
Lottare o fare guerra con nessuno, non ti dovrai contendere con nessuno, non dovrai invidiare nessuno, non dovrai uccidere nessuno, non dovrai bramare contro nessuno. Ma se non chiederai a Dio, se non esporrai, se non esternerai a Dio, tu vivrai guerre, lotte, battaglie, perdendo sempre, senza avere nulla!
Che cos’è che hai?

Tu puoi anche dire: “Vescovo, io non ho ancora una famiglia come piace a me, ma è tutto nelle mani di Dio ed io avrò”;
“Vescovo, non ho ancora avuto successo professionale, non sono ancora famoso, non ho ancora mio marito al mio fianco, non ho ancora mio figlio al mio fianco, ancora non ho la mia azienda all’apice del successo.” Ma c’è una cosa che nessuno può dire: “Io non posso ottenere questo!”, che è la pace, che è lo Spirito Santo.

Lo Spirito Santo è qui adesso, Lui vuole entrare in te, Lui vuole abitare in te, cosicché tu possa vincere le tue guerre!
Dice nel versetto 3: “…Voi domandate e non ricevete.” Ma come? Lui non dice che non avete nulla perché non chiedete? E adesso dice, voi chiedete ma non ricevete! Tu adesso capirai “… perché domandate male per spendere nei vostri piaceri.”
Significa che tu chiedi solo per il tuo piacere.
Ti rivolgi a Dio solo per risolvere i problemi, per raggiungere gli obiettivi, sogni. Tu stai chiedendo nel modo sbagliato.
Chiedere a Dio, non dimostra fede. Non dimostra una fede intelligente. Quando chiedi, devi chiedere ciò che è più importante! Che secondo Lui è importante che tu riceva, e Lui ti darà ciò che Lui riceve da te: la tua fede, il tuo amore, il tuo cuore, la tua vita! Perché è così che tu riceverai lo Spirito Santo, e guarda che cosa accadrà.

“Adulteri e adultere…” Sono coloro che chiedono soltanto per soddisfare i loro piaceri.

“…non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio.”

Giacomo 4:4-5

Chi è che decide se io sarò amico o nemico di Dio?

Il mondo?
Gli spiriti?
Il maligno?
La vita?
I problemi?
Le persone?
La Chiesa?
Il vescovo?

No! È una decisione personale, sono io che decido di essere amico di Dio! Io voglio essere amico di Dio!
Io voglio camminare con Dio! … Punto. Tu non hai bisogno di sentire, di sapere molto, se tu non sei da molto in chiesa. Ciò che tu devi avere ben chiaro, è la tua definizione davanti a Lui.
Io voglio dare la priorità alla mia Salvezza!
Io voglio dare la priorità alla mia comunione con Dio!
Io so che diventando amico di Dio, mi renderò nemico del mondo!
Quando si parla di mondo qui, si intende le cose che distruggono, che deludono l’essere umano! Abitudini, tradizioni.

Il mondo che Dio aveva creato, era buono e perfetto! Ma è stato trasformato e distrutto a causa dell’uomo! Non il mondo in se, l’egoismo, la violenza, la corruzione, la menzogna e la malvagità.

Chi diventa amico del mondo, che diventa amico di queste cose, socio di queste cose, amico vuol dire camminare insieme, diventa o si costituisce nemico di Dio!

Dio è con te e anch’io!

Vescovo Julio Freitas
juliofreitas.com