Perché abbiamo bisogno dello Spirito Santo? (5)

5° GENTILEZZA

Perché siamo vendicativi quando veniamo contrariati, siamo implacabili quando pensiamo di aver ragione…

“Io sono così, a chi piace bene, a chi non piace, problema suo!”, dicono in tanti, quando sono accusati di aver fatto o di essere persone poco ragionevoli o gentili.

La realtà è che quelli che non sono ancora stati Battezzati con lo Spirito Santo, sono sempre in allerta, non hanno nessuna fiducia nelle intenzioni degli altri e, al minimo segno di una presunta “cattiva intenzione”, che siano parole o una semplice attitudine, rispondono subito, e con tanta intensità che non lasciano possibilità di replica.

Ci sono anche quelli che fanno il male prima che lo facciano a loro, per “prevenirsi”, poiché non credono in nessuno, molto meno nelle buone intenzioni di qualsiasi essere umano.

È molto facile desiderare il bene per gli altri, però, è praticamente impossibile, essere una persona il cui piacere risiede nel FARE IL BENE AGLI ALTRI, senza lo SPIRITO SANTO. Chi ha una natura BENIGNA, anche se è vittima della malvagità altrui, risponde con il BENE e non con il male o con la sete di vendetta. Non vuole far pagare agli altri per il male che gli hanno fatto, poiché sa che FARE GIUSTIZIA non tocca a se, e sì a DIO.

Questo FRUTTO DELLO SPIRITO SANTO è quello che evidenzia di più in noi il CARATTERE DI DIO e permette agli altri di vedere Dio in noi, poiché, così come il SIGNORE GESÙ, mostriamo comprensione, gentilezza e flessibilità davanti sia ai cristiani che ai non-cristiani, poiché sappiamo che sono le circostanze della vita che provocano determinate reazioni.

“Ma se amate coloro che vi amano, che merito ne avrete? Poiché anche i peccatori amano coloro che li amano. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Poiché i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro dai quali sperate di riavere, che merito ne avrete? Anche i peccatori prestano ai peccatori, per riceverne altrettanto. Ma amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete i figli dell’Altissimo, perché egli è benigno verso gli ingrati e i malvagi. Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso.” (Luca 6.32-36)