Qual è il segreto per mantenere la fede soprannaturale pura?

Se l’agricoltore riceve informazioni tecniche che il periodo è inadatto per seminare, lui seminerà lo stesso? È chiaro che la risposta è no!
Così succede con la Parola di Dio. Il diavolo lavora con la parola tecnica del dubbio. Lui semina parole di dubbio per neutralizzare la fede nella Parola di Dio. Lui sa che, se c’è obbedienza alla Parola di Dio, le promesse contenute in essa saranno compiute.

Pertanto, il segreto della fede pura è la resistenza continua alle parole di dubbio seminate da parte del diavolo. E il miglior rimedio da contrapporre ai dubbi è dubitare di essi. L’antidoto al dubbio è dubitarne. Per esempio: se il diavolo minaccia di uccidere, immediatamente rispondi dubitando: Allora uccidi adesso!!!

Con questo lui fugge, poiché non sopporta il potere della fede fedele al Signor Gesù. Ed è esattamente questo che significa resistere al diavolo (Giacomo 4.7).

Quando la persona manifesta la fede soprannaturale, il suo corpo diventa interamente illuminato. Chiaro, gli occhi fisici non possono vedere questa luce poderosa. Ma gli spiriti immondi la vedono, poiché hanno condizioni di vedere “questa luce”. Questa è la ragione per la quale molte volte i demoni si manifestano anche prima della preghiera di fede.

FEDE E SENTIMENTI
QUAL È LA RELAZIONE TRA I SENTIMENTI UMANI E LA FEDE SOPRANNATURALE?

Nessuna. I sentimenti umani sono nemici della fede soprannaturale. Essi neutralizzano la fede e indeboliscono i cristiani nella guerra quotidiana contro satana. La prova di questo è nella vita di Abrahamo, nostro padre nella fede. Affinché Dio potesse renderlo esempio di fede soprannaturale e padre nella fede di molte nazioni, per primo dovette toglierlo dalla sua terra, dalla sua parentela e dalla casa di suo padre (Genesi 12.1).
Immagina, per esempio, Abrahamo che viveva nella sua terra, in mezzo alla sua parentela e sotto l’influenza di suo padre, Tera! Come avrebbe potuto obbedire a Dio nel sacrificio di Isacco? È ovvio che i suoi familiari, parenti e amici non avrebbero mai permesso tanta dipendenza in Dio.
I sentimenti familiari sono vere barriere per la fede in Dio. Le persone diventano ostaggio dei loro sentimenti e restano impotenti davanti alle sfide quotidiane della vita.

Il Signor Gesù insegna il segreto della fede soprannaturale (Matteo 10.34-36; Luca 14.25-26). Vuol dire che, se qualcuno impara a vivere per fede, per primo deve saper controllare i suoi sentimenti, siano essi di ordine familiare, siano di ordine personale. Mentre questo non succede è difficile vincere i conflitti intimi e, soprattutto, le lotte contro le forze del male. Da qui il motivo per il quale i figli delle tenebre, in qualche modo, hanno sempre vantaggi sui figli della Luce.

Il potere del bene è risvegliato per vincere sul male quando ignora le emozioni. Molte volte il male si approfitta della debolezza causata dai sentimenti umani per prevalere sul bene.

Vivere per la fede è vivere nella totale dipendenza da Dio. Ma per vivere nella dipendenza da Dio è necessario saper separare i sentimenti umani da quelli della fede.

Secondo il Signor Gesù, per seguirlo è necessario odiare la propria vita, ossia, rinunciare ai sentimenti motivati dai legami familiari o personali e attaccarsi ai sentimenti divini provocati dalla fede. Fu il caso della chiamata di alcuni discepoli (Matteo 8.19-22 ; Luca 9.59-62)