“Vogliamo portare a loro l’opportunità di conoscere a Dio”

Internazionali, Notizie |

L’Universal sviluppa un importante lavoro d’evangelizzazione nei paesi del continente africano.

Presente nella Namibia, da 1999, l’Universal realizza diverse azioni e progetti nel paese africano, offrendo aiuto materiale ed spirituale a coloro che desiderano un cambiamento di vita, la cura e la Salvezza, raggiungendoli proprio nei luoghi più lontani.

Nell’ultimo giorno 21 di Settembre, un nuovo tempio dell’Universal è stato inaugurata nella regione nord-est della Namibia, più precisamente nel vilarejo dell’Omulamba, dove è stabilita la tribu Himba – gruppo etnico (oriundo dell’Angola), che ha migrato per il paese ha 200 anni fa, nella ricerca per strade più fertile. Attualmente, circa di 20 mila himbas abitano nella regione.

Credere e conoscere a Dio 

Il vescovo Alaor Passos, responsabile dell’Universa nella Namibia, ha spiegato che l’approssimazione degli himbas è iniziato quando il capo della tribu, Hikuminue Kapika, in uno dei suoi viaggi alla capitale, Windhoek, ha vistato la sede dell’Universal nella città e è stato guarito di un problema di salute. A partire di questo, lui ha autorizzato che i membri della tribu partecipino delle riunioni.

“Nonostante il fatto che Namibia viene considerato un paese 90% cristiano, la tribu Himba fa parte dei 10% che non credono nella Salvezza tramite il Signore Gesù. Vogliamo portare a loro quest’opportunità di conoscere a Dio”, ha detto. Da allora, un gruppo di himbas che vive nella capitale partecipa delle catene e 20 di loro già sono stati battezzati nelle acque. Per richiesta di Hikuminue Kapika, anche il lavoro è stato portato al territorio della tribu.

Inaugurazione del tempio nella tribu 

Accompagnato da un gruppo di pastori e volontari, il vescovo Alaor ha viaggiato più di mila chilometri, dalla capitale, e ha realizzato la riunione speciale dell’inaugurazione dell’Universale nel territorio della tribu Himba.

“Quando abbiamo viaggiato fino al loro territorio, abbiamo percepito che nessuno di colui che visitava quel locale e, al chiacchierare con gli himbas, abbiamo sentito tanti casi di suicidio nella tribu. Allora, pensiamo che se loro volesse morire per questa vita, noi potevamo dare l’opportunità di morire per questo mondo, ma vivere per Cristo”, ha raccontato il vescovo.

Circa di 200 persone parteciparono dell’incontro e presenziarono la testimonianza di cura del capo della tribu. Successivamente, una preghiera è stata realizzata e molti sono stati guariti dei suoi dolori ed infermità. “Abbiamo spiegato a tutti i presenti che, a partire da quel momento, quando avessero bisogno di aiuto, conforto oppure una risposta per qualsiasi problema, potessero dirigere fino a quel locale, presentare le sue richieste e loro avrebbero la risposta”, ha risaltato il vescovo.

L’Universal è presente oggi un più di 100 paesi. Se tu desideri cercare la presenza e la protezione di Dio per la tua vita, partecipi di un incontro in una chiesa più vicina a casa tua, in Brasile oppure in altre paesi come la Namibia, nell’Africa.

Fonte: Universal.org