diavolo: “il nostro bene e il nostro male”

Con la pratica della fede nella Parola di Dio ci rendiamo conto di qualcosa di molto importante, anche se non molto esplicita, ma è molto chiara: “C’è sempre una grande guerra che precede una grande vittoria, come c’è sempre un grande deserto, dopo un grande risultato. ”

In primo luogo, il diavolo si alza come un avversario, usando ogni sorta di difficoltà per evitare che la persona prenda possesso di ciò che è suo di diritto. In tutti gli aspetti, la persona passa a essere attaccata direttamente, in modo che lei abbandoni la convinzione, e quindi non raggiunga mai la volontà di Dio e, soprattutto, la più importante: la salvezza!
Una volta che una persona ha fatto tutto, superando i propri limiti, consegnandosi, spirito, corpo e anima, essa vince e prende il possesso della promessa. Poi, viene sempre un grande deserto, improvvisamente la persona si ritrova sola, comincia a soffrire non più la resistenza, ma la “compagnia” del diavolo.

Prima, egli si presentava come un avversario, ora si presenta come “compagno”. In primo luogo, con la resistenza, la persona si è ribellata, ha perseverato, ha combattuto … per raggiungere la vittoria, però, ora arriva il “deserto”, e la persona che ha sacrificato comincia ad affrontare tempi difficili, sente una voce “dolce e suggestiva,” una voce che si presenta come l’opzione per uscire da questo “deserto” velocemente e facilmente. E ‘un altro aspetto del diavolo, l’ “amico”.

Dovremmo essere razionali e maturi, perché, per quelli che credono, ci saranno sempre grandi lotte prima e dopo grandi deserti di grandi conquiste. Gli emozionale chiedendo: “- Allora, che cosa vale vivere per fede, se stiamo sempre in una grande battaglia o in un grande deserto?”

Per questi, la fede razionale dice: “Ma tra le grandi lotte e grandi deserti ci sono GRANDI VITTORIE!

Pr. Walber Barboza – Spagna