Dimora celestiale

Il vostro cuore NON sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! Giovanni 14:1

“Il vostro cuore non sia turbato” significa, letteralmente, “non sentirti perturbato”.

La perturbazione è uno squilibrio emotivo, un’assenza di pace, è come vivere con un turbine dentro di te.

Questo normalmente accade quando la persona perde qualcosa o qualcuno. Molti sono “perturbati” dall’idea di non avere più una determinata persona, un posizione, un titolo, un legame con il potere ecc. E finiscono per soccombere alla paura, ai dubbi e alle confusioni del cuore.

I discepoli si trovavano in una grave confusione emotiva quando sentirono che il Signore li avrebbe lasciati e sarebbe tornato dal Padre.

Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: “Dove vado io, voi non potete venire”. Giovanni 13:33

Quindi, qual è il vaccino contro la perturbazione?

Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? Giovanni 14:2

Il Signor Gesù non mentì quando disse che, se avessimo creduto, avremmo guarito i malati, scacciato i demoni e saremmo battezzati con lo Spirito Santo. Perché mentirebbe in relazione alla dimora celestiale, che è la salvezza eterna?

Ma egli (Stefano), ripieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio. Atti 7:55

Stefano fu lapidato, ma non stava guardando le pietre, ma il cielo. I suoi occhi erano fissi sulle dimore celestiali, non sulla vita in questo mondo. Apprezzava l’eterno e disprezzava ciò che era momentaneo.

Dobbiamo sempre usare la Fede Intelligente e pensare: “Quello che mi sta succedendo, quello che mi manca, non è niente in confronto alla dimora celestiale che Gesù mi ha mandato”. Quella era la fede che c’era dentro Stefano.

Crediamo!?