I discepoli non avevano una preparazione spirituale, non erano nemmeno stati unti con lo Spirito Santo per curare gli ammalati, resuscitare i morti, purificare i lebbrosi ed espellere i demoni, ma l’ordine era stata data.

Il successo della missione dipendeva solo dall’obbedienza all’ordine di Gesù. Loro credettero e, per questo, obbedirono. Atteggiamente di obbedienza provarono la loro fede e i miracoli accaddero. Si conlude, quindi, che la fede è questione di obbedienza alla Parola.

Le persone spirituali hanno coscienza che il ministero della fede non funziona d’accordo con le dottrine religiose. Non dipende dall’avere o meno conoscenza teologica perchè l’opera di Dio sviluppi. Ma, dalla semplice obbedienza alla Parola Divina.

Questa è la condizione base per la manifestazione del Potere di Dio. A partire dalla pratica dell’ordine Divino, lo Spirito di Dio porta all’esistenza le cose che non esistono.

I benefici della fede non c’entra niente con i meriti, tempo in chiesa, battesimo con lo Spirito Santo, battesimo nelle acque ecc. C’entra con l’obbedienza. Abrahamo fu considerato uomo puro e giusto a causa del suo coraggio nell’obbedire a Dio.