11º Giorno del Digiuno di Daniele

La gloria dell’essere umano

Dio parla in Geremia:

Il saggio non si glori della sua saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza: ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce Me… Geremia 9:23-24

Quando ricevi lo Spirito Santo, Lui ti rivela il Suo Figlio, Gesù. E, una volta riconoscendo il Signor Gesù, allora puoi vantarti, perché non c’è niente di più glorioso, niente di più ricco, niente di più potente, niente di più grande quando qualcuno conosce il Signor Gesù. In questo si trova la gloria dell’essere umano.

Immaginati: la persona studia, riceve una formazione professionale, è di successo, conquista mondi e fonti, famiglia, salute, conquista tutto! Ma tutte le conquiste di questo mondo valgono soltanto per un tempo limitato, perché la persona vivrà 80, 90, 100 anni, anche così la vita languirà, il tuo corpo languirà, fino al momento che scenderà alla sepoltura.

Quindi, tutta la gloria di questo mondo si riassume in solo cento, al massimo cento e pochi anni. Però, quando la persona ha accesso alla Gloria di Dio, che è la conoscenza, l’esperienza con il Signor Gesù Cristo, allora la tua vita durerà per tutta l’eternità, la tua gloria è per tutta l’eternità.

E’ una questione di intelligenza. Pensa, che cosa è meglio per te? Una gloria per cent’anni o una gloria per tutta l’eternità? Sei tu che scegli! Siamo noi chi facciamo le nostre proprie scelte.

E sappi di una cosa: per conoscere il Signor Gesù, non dobbiamo meritare, abbiamo solo bisogno di obbedire la direzione dello Spirito Santo.