Matrimonio all'antica in Israele

Parte 6 – LO SPOSO VA A PRENDERE LA SPOSA

Appena il padre dello sposo vedeva che la camera nuziale era pronta, lui diceva allo sposo che poteva andare a prendere la sua sposa. Lo sposo rapiva la sua sposa in segreto, come un ladro nella notte, e la portava nella stanza che aveva preparato. Quando lo sposo si avvicinava alla casa della sposa, lui gridava e suonava il shofar (una tromba fatta con un corno di montone), dando alla sposa una specie di avviso per pendere le sue cose. Lo sposo e il suo amico entravano nella casa della sposa e portavano la sposa e le sue dame d’onore.

GESU’ COMPIRA’: LO SPOSO VIENE A PRENDERE LA SPOSA

Così come lo sposo andava a prendere la sposa di notte, con un grido e il suono di shofar, il Signore verrà a prenderci.
Perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole. Quanto poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte. 1 Tessalonicesi 4.16-17; 5.1-2.

ANTICAMENTE: SETTE GIORNI NELLA CAMERA NUZIALE

Lo sposo portava la sposa nella camera nuziale, in cui sarebbero rimasti per sette giorni. L’amico dello sposo rimaneva ad aspettare fuori, nella porta della camera. Quando il matrimonio veniva consumato, lo sposo lo diceva all’amico che stava alla porta, e l’amico andava ad annunciarlo agli invitati che erano riuniti. Gli invitati festeggiavano per sette giorni fino a che la sposa e lo sposo uscivano dalla camera nuziale.

LA PARTE CHE GESU’ HA COMPIUTO: SETTE GIORNI NELLA CAMERA NUZIALE

L’antica dottrina giudaica insegnava che sulla Terra sarebbe arrivato un periodo di sette anni di angoscia prima della venuta del Messia. Durante questo periodo di angoscia, i giusti sarebbero resuscitati ed entrati nella camera nuziale, in cui sarebbero protetti. Oggi, questo periodo di sette anni è conosciuto come Grande Tribolazione.

MATRIMONIO ANTICAMENTE: LE FESTE

Dopo sette giorni nella camera nuziale, la sposa e lo sposo uscivano per partecipare ad una festa con amici e familiari. C’era tanta allegria e celebrazione durante questa festa. La festa concludeva la celebrazione del matrimonio.

LA PARTE CHE GESU’ HA COMPIUTO: LE FESTE

Così come la sposa e lo sposo commemoravano con un allegro banchetto di matrimonio, Gesù e la Sua sposa, la Chiesa, celebreranno il matrimonio. Poi udii come la voce di una gran folla e come il fragore di grandi acque e come il rombo di forti tuoni, che diceva: Alleluia! Perché il Signore, nostro Dio, l’Onnipotente, ha stabilito il suo regno. Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la sua sposa si è preparata. Le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino sono le opere giuste dei santi. E l’angelo mi disse: Scrivi: Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello. Apocalisse 19.6-9

Vescovo Edir Macedo
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