La casa in lutto

Oggi prendo l’iniziativa di interrompere il nostro normale programma per parlare di ciò che è successo questa domenica (27) di notte, nel Rio Grande do Sul. Mentre scrivo questo post, si contano già 232 morti nella tragedia avvenuta in Santa Maria questa notte: l’incendio nella discoteca Kiss. Tutti molto giovani. Bambini, in verità, all’inizio della loro vita. Portati via prima del tempo da una tragedia.

Il Blog Godllywood, come tutta la Chiesa Universale, è solidale con le famiglie delle vittime, in questo momento in cui il Brasile è in lutto. Purtroppo per coloro che sono morti, non possiamo fare più niente. Ma per i sopravvissuti e per le famiglie che soffrono per il dolore e la disperazione della perdita improvvisa di un familiare, possiamo fare la nostra parte.

Il gruppo “Madri in preghiera” è andata fino a Santa Maria ad offrire solidarietà alla moltitudine di madri che hanno perso i loro figli questa notte, senza avviso. Dando assistenza e portando un importante appoggio spirituale, nel momento in cui queste famiglie hanno più bisogno. Il pastore Carlos Cucato, di Porto Alegre, avvisa che nel Rio Grande do Sul si sono unite le forze per la donazione di sangue, raccolta di acqua, maschere e guanti usa e getta (per aiutare, informati alla IURD più vicina, o via mail sossantamaria@r7.com).

Credo che la nostra volontà riflette la volontà di Dio in questo momento: stare vicino a queste famiglie che stanno soffrendo, consolare, confortare e fortificare. Fare il possibile per aiutare. E’ il lavoro del Godllywood, mostrato tutte le settimane nel blog. E’ lo spirito della Chiesa Universale.

La madre che aspetta sveglia, angosciata, il ritorno del figlio che si diverte nelle discoteche, nelle pericolose serate, questa notte ha visto materializzare il suo peggiore incubo. Suo figlio non è tornato. Le sue telefonate non hanno avuto risposta. Lo ha cercato tra tanti altri corpi, come uno in più tra tanti altri. Ma per lei, lui non era uno in più.

E’ stato un momento di orrore. Il fuoco si è diffuso in meno di tre minuti, solo una porta che dava sulla strada, la mancanza di energia elettrica che ha lasciato tutto al buio. Fumo e buio. Centinaia di giovani che cercavano di uscire. Alcuni, credendo di aver trovato la porta, sono morti nei bagni, intrappolati. Altri sono stati calpestati. Tutto molto velocemente.

E’ presto per appuntare tutte le mancanze di sicurezza che hanno causato questa tragedia, ma di una cosa abbiamo certezza: ciò che è successo non è stato per volontà di Dio. Nella Bibbia, Egli dice che non ha piacere per la morte di nessuno. Ma Egli non scherza, crediamo che chi non ha la sua vita consacrata a Lui è soggetto agli avvenimenti naturali, senza che Dio possa intervenire. Per questo è così importante pregare per quei nostri familiari che non sono ancora nella fede.

Le guardie di sicurezza non hanno percepito l’incendio e hanno bloccato l’uscita, esigendo il comando, preoccupati con i soldi. Quando hanno capito ciò che stava succedendo, tutto ha perso il valore. L’importante era salvarsi. La vita è così. Finchè non capiamo quanto sia fragile la nostra situazione e quella di chi sta intorno a noi, ci preoccupiamo dei soldi, di quanto spendiamo, del rancore, dei rituali religiosi, di una sciocchezza. Ma quando ci rendiamo conto della nostra situazione e quella dei familiari, vediamo che l’unica cosa che conta davvero è la salvezza, la vita eterna.
Il Brasile è ufficialmente in lutto. La Bibbia dice: “Meglio andare in una casa in lutto, che andare in una casa in festa; poiché là è la fine di ogni uomo, e colui che vive vi porrà mente.” Ecclesiaste 7.2

Ho reputato importante parlare di questo qui, perchè anche Godllywood raggruppa molte ragazze della stessa età delle vittime di questa tragedia. Le loro madri non si sveglieranno nel cuore della notte con le peggiori notizie. Valorizzino l’opportunità che hanno ricevuto.

Vescovo Edir Macedo
bispomacedo.com.br/it/