Stipendiato, Accetto o Riconosciuto

trescaminhos

Nel corso della vita, che vogliamo o no, per la postura, volontà e l’intenzione che riveliamo, finiamo sempre per essere inclusi in un gruppo specifico …

Cosa muove l’essere umano? Ti sei già posto qualche volta questa domanda?
Molto bene, in un modo o nell’altro, esiste sempre un motivo dietro a tutto ciò che facciamo o nel modo di come ci presentiamo. In ciò che tocca al servizio che prestiamo non è differente, poiché esistono 3 gruppi differenti di persone che ritraggono bene l’essere umano, poiché rappresentano i 3 differenti tipi di servizio che esistono:

1° -STIPENDIATO
È quello che serve per uno stipendio, obbedisce e fa ciò che deve fare perché è pagato, ossia, per avere il suo sostento. La gran parte delle persone finisce per inserirsi in questo gruppo, ma perché? Perché vede la vita nel modo più semplice che esiste, vuole solo avere il sufficiente per mangiare, vestire e andare avanti “sopravvivendo”. Ed è così che vivono la loro “vitina”, senza grandi obiettivi e senza pensare molto in ciò che li muove veramente, poiché importano soltanto le loro necessità.

2° ACCETTO
È quello che serve perché venga ad essere accetto o incluso in un gruppo. La persona che presenta questo tipo di servizio, semplicemente, non riesce a restare sola, agire o prendere una iniziativa senza il suo gruppo di supporto. Di certo non è buono che l’essere umano viva in solitudine, però, non è neanche buono che lo stesso dipenda dagli altri, poiché il suo Unico Fondamento deve essere Dio! Prestando servizio solo per essere accetto si corrono seri rischi, e uno di loro (più pericoloso) è di sottomettersi alla volontà degli altri, facendo tutto per tentare di far sempre piacere a terzi.

3° RICONOSCIUTO
È quello che serve con l’obiettivo di apparire, di essere riconosciuto come bravo, visto e ammirato dagli altri. Il riconoscimento è come una droga, del quale la persona necessita una dose costante per sentirsi soddisfatta. Questo desiderio di riconoscimento continuo, crea nella persona un’ambizione eccessiva, poiché non guarda con che mezzi pur di raggiungere i suoi fini, offuscando, rubando, ingannando, calpestando, disprezzando e svalorizzando tutto e tutti per soddisfare la necessità di voler essere sempre il migliore!
OSSERVAZIONE: TANTO LO: “STIPENDIATO”, COME L’ “ACCETTO” ED IL “RICONOSCIUTO”, SONO TUTTI SCHIAVI!

Ma, allora, come dobbiamo servire al Signor Gesù?
Risposta: Come servi Liberi che siamo!

Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne; non servendoli soltanto quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo il Signore. Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l’eredità. Servite Cristo, il Signore! Infatti chi agisce ingiustamente riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto, senza che vi siano favoritismi.

Colossesi 3:22-25

Dio Si compiace del CHI DONA CON GIOIA, colui che serve senza cercare il riconoscimento delle persone. “Non importa se il cliente, impiegato, padrone, amico o famigliare vede, ma che il mio Signore Gesù veda!”, il nostro pensiero deve essere questo.

Non importa DOVE, QUANDO o COME, dobbiamo SERVIRE e farlo con tutta la nostra forza, nella Fede che COLUI che ci ricompenserà (Premio) sta guardando!

“Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia, né per forza, perché Dio ama un donatore gioioso. Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia, affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quel che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona; come sta scritto: Egli ha profuso, egli ha dato ai poveri, la sua giustizia dura in eterno.”

2 Co 9:7-9

Vescovo Júlio Freitas
juliofreitas.com