4° Giorno del Digiuno di Daniele


La Proposta Divina

La proposta del Dio Altissimo per noi è inimmaginabile. In termini di vita, va oltre ciò che si possa pensare. Lui ci offre consigli di questa grandezza, menzionando, per esempio, i sacrifici richiesti per tale conquista.

Quando dice:

Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano! Matteo 7.13-14

Lui definisce la conquista della vita eterna come qualcosa che, se fosse volgare, economico e chiunque vi avesse accesso, non ci sarebbe la porta e nemmeno la necessità della fede per entrare. Ma siccome il suo valore sfugge molto alla nostra immaginazione, la maggioranza non s’importa minimamente per quanto riguarda il futuro eterno dell’anima. E rimane così fuori dai piani Divini.

Però, quando la Luce della Fede illumina i “pochi” con lo Spirito del Creatore, c’è anche la visione, ferma speranza e, soprattutto, fede di perseverare nell’attraversare la porta stretta e insistere nel continuare per l’angusta via della vita eterna, preparata dal Signor e Salvatore Gesù Cristo.

Ma come sta scritto: Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano. Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio. Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose dell’uomo, se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio.
1 Corinzi 2.9-11