debiti, acqua e uova

Decima, benefici e il pagamento dell’affitto in ritardo erano la mia situazione, dopo 2 anni di matrimonio. Eppure, ho continuato a rimanere saldo nella fede. Conoscevo le promesse, ma non sapevo come materializzarle nella mia vita.

La mia fede si era adagiata perché lo stomaco non reclamava. Bene o male, il pane nostro quotidiano sostentava la nostra materia. E io lavoravo con la speranza che un giorno anche io avrei sfruttato della terra promessa.

Eravamo molto felici, fedeli a Dio, fedeli nella fede, con la coscienza pulita, non vivevamo nel peccato, e andavamo avanti.

Giovedì, verso le 7 di sera, arrivo a casa. Il piacere di stare in casa con Ester mi dava forza per affrontare il noioso lavoro di ogni giorno. Sapevo che il fine settimana si avvicinava e saremmo rimasti insieme un’altra volta. Questo compensava la nostra mediocre vita.

Improvvisamente la scintilla della rivolta si accese.

— Edir, hai dei soldi? Domani devo andare alla fiera e al mercato.

— Ma, Ester, non ho più soldi, già ti ho dato tutto quello che avevo. Per esser più onesti, tutto il denaro che ho sono per il passaggio solo di andata per andare domani al lavoro. Inoltre, non ho neanche i soldi per ritornare. Pensavo di contare su di te.

— Ma non è rimasto niente in casa. Il frigo è vuoto, c’è solo acqua e uova.

Immediatamente, si è acceso in me una rabbia. Mi sono rivoltato contro quella situazione. Tutto il mio sangue mi ribolliva nelle vene. Ed è stato qui che mi sono risvegliato dal sonno religioso e ho chiesto a Dio le Sue promesse.

Assurdo!…

Ho preso le mani di Ester, la Bibbia e siamo andati in stanza. Ci siamo inginocchiati, ognuno in un lato del letto, ho aperto la Bibbia e messo il dito sopra Malachia 3.10 e ho domandato:

— Signore, questo è vero o falso? Il Signore che lo ha detto o è una creazione umano? Come lo saprò? Da 8 anni che Ti seguo e sempre ascolto che il Signore aprirà le finestre del cielo, ecc. e anche adesso lo sento. Non ho visto nulla di tutto questo nella vita di qualcuno… in questo momento sono in difficoltà e ho bisogno di un aiuto. Se il Signore non mi risponde, come continuerò a credere nella Tua Parola? Perdona l’ignoranza, ma questo è vero si o no? Io credo che il Signore ci assiste in questo momento. Allora, se questo è vero, io voglio una risposta domani! Inoltre, Gesù ha promesso che, “se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli” Matteo 18.19. Allora, compi la Tua Parola!

Nel tardo pomeriggio del giorno seguente, felice della vita, stavo tornando a casa pieno di compere. Ma prima di questo, sono andato alla sede della chiesa che frequentavo e ho messola mia decima in ritardo.

Da allora, non mi è mai mancato il denaro in casa. E quello che abbiamo visto, e che le finestre del cielo si sono aperte, oggi è semplicemente straordinario.

Il Dio d’Abrahamo, d’Isacco e d’Israele, il mio Dio è infinitamente Grande! Non solo nella nostra vita, ma in quelle dei milioni di persone sparsi nel mondo.

E tutto è cominciato in una situazione critica che ha generato una rivolta.

Con questa esperienza ho imparato la grande differenza tra l’essere religioso e conquistatore. Fin quando tenevo il rancio di mio fratello, aspettavo che mio Padre facesse piovere le Sue promesse. Quando ho preso in mano la fede sono partito per il tutto o niente, o Dio è o non è sono stato guarito dall’anemia della fede religiosa.
Il fatto è: se con le cose terrene sei un fallito, come sarai con le cose spirituali? Come raggiungerai il Regno dei Cieli se non è stata presa la decisione, la violenza e il coraggio?

“Se tu corri con i pedoni e ti stancano, come potrai gareggiare con i cavalli? Se ti senti sicuro solamente in un paese pacifico, cosa farai quando il Giordano si gonfierà?” Geremia 12.5


Vescovo Edir Macedo
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