cadere nello "spirito"

Salve, Vescovo!

Data la quantità di commenti e domande su una “dottrina”, dove le persone che cadono a terra dicono di essere “prese” dallo Spirito Santo, mi piacerebbe condividere un fatto che è accaduto nella nostra Chiesa in Australia, che, a mio parere, chiarirà un sacco di gente, e specialmente coloro che usano la ragione.

C’è una legge in Australia, dove luoghi privati che forniscono l’accesso al pubblico, obbligatoriamente, devono avere una polizza assicurativa.

Questa assicurazione annuale è chiamata ” Liability Insurance”.

Questa assicurazione serve a fornire una copertura, in caso una persona subisce un incidente sul posto, come ad esempio un dito bloccato in una porta, una scivolata, una struttura del palazzo che ha causato danni a persone o proprietà, ecc.

In questa legge, le Chiese sono anche tenuti ad avere questa assicurazione.

Finora, nessun problema dato che con piacere osserviamo la legge, così abbiamo ottenuto la nostra polizza assicurativa.

Tuttavia, c’è una torsione. La nostra azienda assicuratrice, che è una delle più grandi in Australia, attraverso un mediatore, ha insistito a chiederci se la nostra chiesa incoraggia la gente a una “caduta di spirito”, che qui chiamano ” slaying in the spirit” (uccidere nello spirito).
Indicando il modulo di assicurazione, dove dobbiamo inserire le informazioni per l’assicurazione, ci ha mostrato una domanda stampata che chiedeva se eravamo praticanti della dottrina della “caduta nello spirito.” Dovevamo segnare con una “x” nella casella del “sì” o “no”.

Ho trovato la domanda molto strana, e prima che potessi rispondergli che non avevamo questo tipo di convinzione, si è fatto avanti per dire che c’è un diverso criterio di assicurazione per le chiese che hanno questa dottrina.

Io, naturalmente, sono rimasto curioso di sapere come una compagnia di assicurazione, senza legami religiosi, sembrava conoscere il termine “cadere nello spirito”, mentre ci interrogava su questo argomento.

Ed è in questo momento che disse che ci sono molti “credenti”, praticanti di questa dottrina, che nei relativi culti di “caduta nello spirito” si spezzano le braccia, gambe, feriscono e rimangono con cicatrici nella nuca, cadono dalle sedie e addosso alle persone. E quando non si fanno male, cadono su altre persone, e gli affliggono le stesse conseguenze.

A continuò dicendo persino che ci sono battaglie legali per danni causati a persone e dalle persone che sono” caduto nello spirito.”

Mi chiese se credevo in questa dottrina. Io, senza entrare nel merito della questione religiosa, gli ho detto di no, perché la mia mente non riusciva a concepire il fatto di vedere mia moglie lavare e stirare i vestiti, con tanto amore e sacrificio, per poi metterli e vederla rotolarsi e sporcasi nel pavimento, distruggendo tutto il suo lavoro.

Dopo quattro risate, abbiamo firmato la polizza.

Ora, questo è un tipico esempio di miseria causata a degli incauti, per non conoscere il vero battesimo nello Spirito Santo.

Lo Spirito Santo non fa male alle persone, ma guarisce le ferite!

Lo Spirito Santo non ci butta per terra, ma ci solleva!

Lo Spirito Santo non insegna religione, ma ha insegnato tutta la verità!

Lo Spirito Santo non crea confusione, ma ripara e console.

Dio vi benedica.

Marcelo Cardoso
bispomacedo.com.br/blog