sono già passate tre settimane
Adesso è il momento di usare la mia fede in modo diverso!
Quando i momenti difficili sorgono nel nostro cammino diciamo:”Dio, io confido in Te e credo che m’insegnerai molte cose attraverso questa situazione” o abbiamo la tendenza a dire:”Sono perso e non c’è nulla che alcuno possa fare?” Il passo biblico che segue è uno dei più importanti per la maturazione della Fede in Cristo. Vediamo – in un certo giorno, Cristo, volendo Egli insegnare una lezione importantissima a proposito della fede ai Suoi Discepoli, disse loro:”Passiamo dall’altra riva” (Marco 4.35) – costoro dovevano aver appreso questa affermazione come un segnale che il proprio viaggio sarebbe stato sicuro. Ma, un’inaspettata e violenta tempesta minacciò d’affondare l’imbarcazione ed i suoi tribolanti e questi entrarono in panico. I Discepoli spaventati fecero una dubbiosa ed orribile domanda al Signore Gesù:”Maestro, non t’importa che moriamo?” (Marco 4.38).
Quante volte facciamo delle domande simili:”O Signore non T’importa nulla di quello che mi sta accadendo?” oppure “O Signore non mi ami sufficientemente affinché faccia qualcosa in relazione a questa situazione?”.
Il Signore Gesù riprese il vento ed immediatamente si fece una gran bonaccia nel mare. Intanto, Egli si voltò verso i Suoi Discepoli e domandò:”Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?” (Marco 4.40).
Dio ha dato, a ciascuno di noi, una misura di fede (Romani 12.3), misura sufficiente perché noi possiamo superare i nostri timori. La paura è sempre accompagnata dalle difficoltà, fiacchezze e problemi. In realtà, il grado della nostra fede è ciò che fa sì che certe cose diventino delle avversità, invece che essere appena più di un’esperienza. Paura è ciò che ci fa progettare il peggior scenario possibile – che mai potremo risolvere: che tutto è perduto o che niente più potremo sfruttare dalle cose buone della vita.
La Fede conta per noi l’opposto di tutto questo. La Fede ci dice, con voce chiara ed udibile, nel nostro interiore, che Dio controlla la situazione e che tutto accadrà per il nostro bene e benestare di chi ci sta attorno (Romani 8.28). La Fede Viva dice che recupereremo e che il nostro ultimo stato sarà migliore di tutte le altre esperienze vissute sinora (Giobbe 8.7).
Fai in modo che le avversità mettano la tua Fede in azione, invece che di reclamare. Ho appreso in questi 23 anni che le avversità ci rivelano dove necessitiamo che la nostra fede agisca e non la “nostra” paura. Un segreto per te – di tutte le volte che sorgono le avversità o momenti delicati, dica a te stesso:”Adesso è il momento di usare la mia fede in modo diverso!”.
Come disse il mio mentore BM:”Quanto più usiamo la fede, maggiormente questa crescerà!”.
Per il tuo servo in Cristo
Vescovo Julio Freitas