bordo dello scoglio

Vivere la vita al massimo è l’obiettivo dei giovani, per vivere ogni secondo come se fosse l’ultimo, godere, divertirsi, fare nuove esperienze. “Farò della mia vita quello che voglio”, pensava Nieves. Ma fin da bambina aveva dei problemi, che divenne una giovane piena di complessi e triste…
“ero malata, avevo la bronchite cronica e i medici mi dissero che non c’era soluzione e che con il passare degli anni avrei avuto bisogno di ossigeno per respirare e cosi fu, passai molte notti all’ospedale. Cominciai a soffrire di emicranie a partire dai 8 anni e il medico mi disse che dovevo abituarmi perché era un problema ereditario. “La situazione cominciò a peggiorare, e cominciai ad avere l’insonnia.

“A 13 anni era nelle discoteche che mi sentivo bene, mi dimenticavo di tutto e diventavo un’altra persona”. Bere per ubriacarsi, viveva un momento felice, perché il giorno dopo era di nuovo vuota. Al passare una grave depressione, la disperazione la fece più volte, pensare di lanciarsi dal balcone, ma qualcosa glielo ha impedito. “Decisi di partecipare alle Riunioni della Chiesa e ho cominciato a sentirsi meglio, a dormire, ero guarita dalla bronchite, dalla emicrania. Oggi ho una vita completamente diversa, sono una giovane felice, mi sento bene con me stessa, ho imparato a credere in me, ho molti sogni e progetti, ma ora so che nulla può impedirmi di raggiungerli. ”

Nieves