Sacrificio e Unione

“Mio marito mi tradì e lo misi fuori casa, perché non accettavo questa situazione. Lui tornò dalla casa dell’amante, mi propose di andare nella Chiesa Universale e io accettai. Fui ricevuta dai pastori e dal vescovo Fernandes, perseverai e migliorò tutto. Tuttavia, circa quattro anni fa ci fu, di nuovo, una lotta molto grande nelle nostre vite. Mio marito restò disoccupato, diventò una persona frustrata, non aveva pazienza in niente… Eravamo una coppia molto felice, andavamo sempre insieme ovunque, ma lasciammo di esserlo.

Lui lasciò di frequentare la Chiesa, ma io no. Non ho mai lasciato di andare alle riunioni e di avere fede, ho continuato ad ascoltare la Parola di Dio e mi rivoltai contro quella situazione. Dissi al Signore Gesù che se era stato mio marito a portarmi in chiesa era perché io avrei dovuto lottare per la mia famiglia con il Suo aiuto. Passato un po’ di tempo, lui iniziò a frequentare di nuovo la Chiesa, ma di nascosto perché non voleva ammetterlo. Ho partecipato al Fuoco Santo e il mio proposito era diretto al mio marito, affinché lui si liberasse da quella situazione. Tutto ciò che guadagnavo lo mettevo in una busta e così ho generato il mio sacrificio.

Ed è stato così che è successo il miracolo! Oltre a questo, nel mese passato ho determinato che mio marito sarebbe stato ingegnere e avrebbe lavorato nel suo campo e così è successo. Ho usato la mia rivolta per lottare con Dio in favore dell’unione familiare”.

MARTA CRUZ – Lisbona