Ero un barbone

“Quando entrai nella Comunità Cristiana, ero una persona sofferente e piena di problemi. Ero sempre indebolito, a lavoro, con attacchi epilettici, e mio marito doveva venirmi a prendere molte volte. Trascorsi molti anni vivendo con queste crisi, ed oltre a questo ero anche molto tesa. E, all’interno della mia famiglia, ero disgustata, a causa di un fratello ch’era alcolizzato. Prima di frequentare la Comunità Cristiana, spesi molti soldi in altri ambienti per cercare di risolvere i miei problemi, senza mai riuscirci!
Ma, il giorno che il medico mi disse che non sarei più potuta andare in giro da sola, a causa del mio problema di salute, un’amica mi convinse ad andare in chiesa. La prima campagna del Fuoco Santo in cui partecipai fu per la mia salute. Inizialmente, mio marito mi appoggiava, ma era dubbioso ed io stessa ci misi del tempo a credere nell’opera della chiesa. Soltanto che, un giorno dopo del proposito, guarii e smisi, finalmente, di avere attacchi. Mio fratello, che era alcolizzato, visse molti anni per strada, come barbone. Sino a quando, un giorno, mio marito arrivò al punto che litigarono.
Ero soltanto da tre mesi in chiesa e chiedevo spesso che loro la finissero, ma i litigi continuavano senza sapere quindi cos’avrei potuto fare. Ma, un giorno, a casa, feci partire una cassetta della chiesa affinché mio fratello potesse ascoltarla ed alla fine, anziché chiedermi una birra, mi chiese un bicchiere d’acqua. Questo è stato il segnale di Dio! Più tardi, riuscii a portarlo la Comunità Cristiana e, oggi, è negli Stati Uniti, è un uomo di Dio, con la vita trasformata”.