Universale a Cabo Verde riesce a mobilizzare donazione di sangue

Donare sangue è sempre visto come qualcosa di speciale, poiché è collegato con l’azione di impedire la morte oppure il peggioramento della salute di qualcuno.

Recentemente, all’inizio di Febbraio, l’Universale nella città di Praia, Cabo Verde, ha riunito 70 volontari con questo obiettivo. L’azione ha anche guadagnato più importanza, perché in quest’epoca di inizio anno, come in Brasile, succedono delle sfilate e feste di carnevale.

“Qui succedono molti incidenti, litigi, droghe, prostituzione e solamente la Croce Rossa aiuta nella donazione di sangue. E’ molto scarso, ed è per questo che sempre quando lo facciamo, aiutiamo a molti”, afferma il vescovo Rodrigo Silva, responsabile per il lavoro dell’Universale nel paese.

Lo studente Newton Soares, di 18 anni, ha partecipato della mobilizzazione e crede che ha fatto la sua parte per aiutare il prossimo. “Donare sangue è salvare vite, poiché aiuta molte persone in condizioni di emergenza e che hanno bisogno di questo. E per questo, ho deciso di essere un donatore”, racconta.

Universale Cabo Verde

Nel paese, la Chiesa agisce ha 25 anni con diverse azioni sociali. Progetti come il “Cuore d’Oro” (responsabile per aiutare i senzatetto), “Angeli della Notte”, “Caleb” e “Forza Giovani Universale” già fanno parte della vita dei membri.

Secondo il vescovo Rodrigo, ancora questo mese, altri come “Leggere e Scrivere” e “Universale nei Presidi” inizieranno le attività.

Fonte: Universal.org