Pastore viene consacrato a Torino

Nel 1997, il giovane brasiliano Vitor Santos di 16 anni entrò nella Chiesa Cristiana alla ricerca di una soluzione contro il vizio dell’alcool il cui padre era schiavo, oltre alla dipendenza chimica di alcuni dei suoi nove fratelli.
Già nelle prime settimane lui si liberò dei sentimenti nocivi, fu battezzato nelle acque, in un anno ricevette il Battesimo con lo Spirito Santo, diventando in seguito un collaboratore (volontario capacitato al fine di ausiliare i membri della chiesa). Alcune mesi dopo, prese una delle decisioni più importanti della sua vita: Rispose alla vocazione di essere pastore.
Trascorse così i suoi primi cinque anni servendo Dio in Brasile. Dopodiché, fu trasferito in Portogallo. In solo un anno, ha conosciuto, si è fidanzato e sposato con Maria Joao. Dopo aver trascorso sei anni in Portogallo, viene affidata loro una nuova missione in Europa, più precisamente nello Stato Svizzero, dove hanno appreso la lingua italiana. La loro permanenza in Svizzera è stata di tre anni.
Per più di dieci anni il pastore non ha visto la sua famiglia, per rispondere alle necessità di sofferenti e disperati.
Attualmente predica la Parola di Dio in Italia e, come riconoscenza di Dio, della chiesa, dei compagni di guerra e membri, sono stati contemplati con la consacrazione. Quest’atto pone in chiara evidenza l’approvazione del ministero affidato alla coppia, che vive ogni giorno sull’Altare del Dio Altissimo, il merito spirituale che sorpassa qualsiasi condizione umana.
Il Vescovo Wagner Simoes, come rappresentante della Chiesa Cristiana in Italia, ha amministrato la consacrazione davanti al popolo di fede di Torino, il quale convive con la coppia missionaria da quasi 2 anni.