Molte donne sono pigre e (ancora) inconsapevoli

Alcune saranno sorprese di vedersi sulla lista

Molte donne non sono consapevoli di essere pigre perché lavorano e studiano o perché non passano l’intera giornata sdraiate sul divano. Il fatto è che questa inconsapevolezza nasconde un problema che si presenta quando esaminiamo la Parola di Dio.

La Bibbia mostra diverse sfaccettature della pigrizia. In Proverbi 6:9 vediamo che la persona pigra dorme più di quanto dovrebbe: “Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato?
Quando ti sveglierai dal tuo sonno?” In Proverbi 26:13 è dimostrato che è capace di dare le più svariate scuse: Il pigro dice: «C’è un leone nella strada, c’è un leone per le vie!»

Inoltre, il pigro ostacola la vita degli altri, dal momento che non fa nemmeno ciò che dovrebbe fare: “Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi, così è il pigro per chi lo manda. (Proverbi 10:26). E anche la mancanza di iniziativa rivela un’indolenza: I desideri del pigro lo uccidono,
perché le sue mani rifiutano di lavorare. (Proverbi 21:25)

Tra tanti, la pigrizia spirituale è la peggiore. A causa di questa, molte donne si ritrovano passive nella fede, il che giustifica la mancanza di una postura forte nel dire “no” a diversi atteggiamenti. Ciò che porta a questo è anche la connivenza con il peccato, dal momento che sono troppo pigre per affrontare ciò che è veramente necessario. Perché si trovano in uno stato di letargo spirituale, si rendono conto che sono nel torto con Dio quando è troppo tardi.

La pigrizia fa cadere nel torpore, e la persona indolente patirà la fame. (Proverbi 19:15)

Un bagno di verità

La studentessa di pedagogia Caroline Bravo Torres, 24 anni, scoprì che la procrastinazione – generata dalla pigrizia – era un ostacolo. “Ho smesso di studiare per navigare sui social network. Addirittura non rifacevo la stanza appena sveglia, perchè pensavo: “Perché mettere a posto la stanza se tanto tra poco sarà di nuovo in disordine?” Ho combattuto la procrastinazione nello stesso modo in cui un tossicodipendente lotta contro la dipendenza: pensavo che fosse qualcosa che potevo superare quando volevo.  Ma quel pensiero “dopo lo faccio” si trasformò in una palla di neve e poi in una valanga, portando problemi non solo a me, ma anche alle persone intorno a me. Mi sono reso conto che stavo pagando un prezzo molto alto per avere quel sollievo momentaneo “, afferma.

Quando capì le conseguenze negative, si innescò in lei un cambiamento nel comportamento. “Ho avuto il coraggio e la volontà di cambiare dal momento in cui ho iniziato a provare vergogna a causa della mia indifferenza e dopo aver ricevuto lo Spirito Santo. Egli mi guida allo zelo e al rispetto che devo avere in tutto ciò che faccio, che sia per l’Opera di Dio o no. Ricordo di aver ascoltato il Vescovo Macedo dire che nessun battezzato veramente nello Spirito Santo è disorganizzato, perché il disordine non si sposa con Dio “.

Cosa fare

Per combattere la pigrizia, bisogna riconoscerla. Fai una pianificazione quotidiana e reale della routine. Avere iniziative, invece di aspettare che la casa magicamente si sistemi da sola o che i tuoi piani si materializzino da soli. Inoltre, poniti degli obiettivi: immediati, breve, medio e lungo termine.