L’Universale aiuta le vittime e i pompieri di Pedrógão Grande
Il numero delle persone decedute nell’incendio divampato sabato a Pedrógão Grande, nel distretto di Leiria, è stato rivisto a 61, dal primo ministro, Antonio Costa.
Ci sono inoltre più di 50 feriti, tra cui otto pompieri, di cui quattro in gravi condizioni. Diciotto feriti sono stati trasportati all’ospedale di Lisbona, Coimbira e Porto.
Il fuoco, è divampato in un’area forestale in Escalos Fundeiros, in Pedrógão Grande e, si è esteso fino ai comuni limitrofi di Castanheira de Pera e Figueiró dos Vinhos, obbligando l’evacuazione delle zone colpite.
L’incendio è scoppiato alle h 12.00, domenica, erano attivi quattro fronti, di cui due ancora violenti, secondo il segretario di Stato. L’incendio ha fatto mobilizzare 692 unità operative, appoggiati da 216 veicoli e cinque mezzi aerei.
Il commissario europeo per l’Aiuto Umanitario, Christos Stylianides, ha annunciato che l’Unione Europa è pronta ad aiutare il Portogallo, avendo già inviato aerei per combattere l’incendio con il meccanismo della Protezione Civile europea.
Questa mattina la Polizia Giudiziaria si è allontanata dall’origine dolosa. Il direttore nazionale della PG ha affermato che l’incendio ha avuto origine in un temporale arido.
Appoggio Universale
L’Universale in Leiria, Lisbona e in tutto il paese, in questa domenica, ha mobilizzato i volontari per dare appoggio alle famiglie delle vittime dell’incendio, come anche i pompieri che stanno lavorando sul posto.
Si è iniziata una raccolta alimentare, soprattutto di acqua e frutta, per essere portati ai luoghi e, distribuiti a chi necessita di più.