La Salvezza e i pericoli della tecnologia

Hai mai immaginato un profilo di rete sociale attivo permanentemente, anche dopo la morte della persona? Può sembrare pura invenzione, ma questo è già la realtà.

Alcune aziende di comunicazione virtuale nel mondo hanno deciso di innovare di più un determinato segmento: il mercato della morte.

Con l’uso della tecnologia, loro stanno offrendo una spezie di dopo- morte con algoritmi e avatar. Profili permanenti e veloci on-line promettono essere una tendenza dei prossimi anni.

Una di queste imprese è la nord-americana Etermine, che la promesso lanciare nel mercato, in 2008, un avatar che creerà la versione digitale delle persone dopo la morte.

La ferramenta riunirà foto delle reti sociali e di cellulari e riprodurrà il comportamento on-line della persona che è già morta. In questo modo, questo profilo automatico potrà “relazionarsi” con famigliari e amici.

In una intervista al portale di notizie BBC News, il fondatore dell’Etermine, Marius Ursache, ha affermato che l’avatar riuscirà a riprodurre con successo dai dati biografici fino ad una conversazione eloquente. Ma qual è il problema di questa nuova tendenza?

Magari il grande paradosso dell’uomo fino ad oggi sia capire il senso reale dell’eternità. La paura di molti ancora è lasciare di esistere dopo la morte fisica e cadere nel dimenticare. Ma la situazione è chiara: possiamo solo essere eterni tramite la Salvezza.

“In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.” Giovanni 5:24

Che tecnologia è questa?

Da anni, la tecnologia ha viabilizzato molti processi umani, ma, con lo stesso impatto, ha pregiudicato molti relazioni interpersonali e ha alterato dei comportamenti.

È una specie di via di mano dupla. Il conoscimento che ci apre porte è il “ conoscimento” che ci lascia ciechi, capaci di fidare la nostra Salvezza ed eternità nelle mani di algoritmi e sistemi di informatica.

Questa intelligenza artificiali che ci conduce ed oggi ci offre la chance di una falsa eternità ha alcuna data di scadenza quando non considera la vera Salvezza? Quali sono le nostre priorità?

La paura della morte è conseguenza del disconoscimento della Salvezza e della vita eterna, che non dipendono di profili e di reti sociali automatici.

La Salvezza è un regalo di Dio, come dice la Bibbia.

“Siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori.” Efesini 2:7

Ma supponiamo che tu ti interessi per questa alternativa. Hai mai pensato nella difficoltà che questo può causare? Vale la pena pensare nell’impatto di vivere in comunicazione con avatar e profili digitali automatici, attualizzati da macchine. Non basta vivere dal passato e solo dai ricordi.

Digitalizzare la fine della vita non garantisce l’immortalità di nessuno.

Se la persona non ha cercato la vera Salvezza, non risolve provare di far diventare un gioco digitale, con dei codici e immagini così vuote come le relazione umane oggi.

È necessario osservare queste tecnologie con un sguardo critico. L’unico che garantisce l’immortalità è la Salvezza in Dio.

 

Fonte: Universal.org