Giovane viene legato dalla famiglia durante 12 ore a causa della sua conversione

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cheuUn uomo a Laos, che il nome non viene identificato per motivo di sicurezza, ha avuto il dramma divulgato dalla missione Porte Aperte. Lui, che pensa in magari abbandonare la sua famiglia a causa della sua fede, vive in uno dei paesi più “hostis” al cristianismo.

 

Con età di 20 anni, viene perseguitato e attaccato dai propri famigliari. Giustamente non appoggiato da chi ha più bisogno, il giovane passa delle difficoltà. Tra le azione contro di lui, c’è la violenza da parte del fratello e di un suo zio, che lo hanno legato con delle corde e o lo picchiarono.

 

Secondo le informazioni divulgate dalle Porte Aperte, Laos occupa il vigesimo quarto luogo tra i paesi selezionati nella Lista Mondiali di Persecuzione, che mostra i luoghi più difficili di esercitare la fede cristiana.

 

“Loro mi han detto che ho bisogno di ritornare all’antica fede e che devo negare a Cristo. Sono rimasto legato dalle ore 7 alle ore 19. Mi ha fatto molto male sentire ciò che è uscito della loro bocca”, disse il giovane.

 

Lui, che è sposato e ha un figlio di 4 mesi di età, fa parte di un gruppo etnico asiatico, a tribo Hmong, localizzato in una delle provincie di Laos, paese asiatico prossimo alla China e Vietnam.

 

“Un giorno, uno dei suoi parenti, che ha partecipato di un consiglio dopo-trauma dalle Porte Aperte, ha predicato a lui il vangelo e lui allora ha deciso di consegnarsi a Cristo”, disse un missionario che ha conosciuto il giovane.

 

“Mia moglie era malata e siamo andati a vedere il “xama” della nostra tribo. Lui ci ha consigliato di sacrificare molti animali perché lei fosse guarita, ma la mia famiglia è molto povera e non siamo riusciti a comprare tutto ciò che lui ci ha chiesto. È stato quando il mio zio ha pregato in suo favore e mia moglie è stata guarita,” disse l’uomo.

 

Dopo la guarigione, che ha portato la più grande qualità di vita alla coppia, i giovani passarono a praticare la fede cristiana, ciò che ha portato la persecuzione nell’ambiente famigliare.

 

Fonte: Gospelprime