Evidenze di pesci nel Mare Morto potrebbero essere la prova della profezia biblica

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Recentemente, scienziati hanno provato l’esistenza di alcuni segni di vita nel Mare Morto. La scoperta indica la previsione biblica descritta in Geremia.

Come il proprio nome in se indica, il Mare Morto non da la possibilita d’esistenza di pesci. Qualsiasi pesci che sia trasportato dal fiumi Giordano, al cadere nel mare, muori di immediato, così che l’acqua scorre in questo lago di acque salate.

Il Mare Morto è quasi dieci volte più salato che l’oceano, ciò che impedisce lo sviluppo di vita, esistendo solamente alcuni tipi di arcaebatteri e alghe.

Nell’Antico Testamento, nel libro di Genesi 13:10, la Bibbia riferisce un quadro diverso della regione, dove Lo ha visto tutto il vale del Giordano ben irrigati, fino a Zoar. Secondo Lo, la regione era come il “Giardino del Signore” e come la terra dell’Egitto.

Dopo che il fuoco e il zolfo hanno distrutto Sodoma e Gomorra, la Bibbia descrive che il passaggio è cambiato, dando luogo alla regione arida del Mare Morto. Nel libro di Ezechiele 47:8/9, le Scritture Sacre mostrano profezie sorprendente sulla regione, guarda:

“Quest’acqua fluisce nella direzione della regione situata a est e scende fino all’Araba, dove entra nel Mare. Quando l’acqua scorre nel Mare, l’acqua li sarà sterilizzata. Dove passare il fiume avrà tutto il tipo di animali e pesci. Perché quest’acqua fluisce lì e sterilizza l’acqua salata; in modo che dove il fiume fluisce tutto vivrà.”

Dovuto alle acque che stano scorrendo dal fiumi Giordano, per scopi dell’agricoltura e a causa dell’evaporazione causata dalle opere minerali, il livello del Mare Morto ha ritirato fino a un metro all’anno. A causa della caduta del livello di acqua, piscine sorgono nelle margini del Mare Morto.

Una donna ebrea che ha già vissuto in Gerusalemme, chiamata Samantha Siegel, ha scoperto che molte di queste piscine si stanno riempendo d’acqua doce e pesci. Samantha ha prodotto un video, con il fine di comprovare il fenomeno, mostrando pesci nuotando alle margini del Mare Morto, in una piscina piena di piante verdi.

Secondo Samantha, questo grande avvenimento non sta essendo divulgato da nessuno. “Questo è un grande avvenimento, ma purtroppo nessuno sta parlando su questo”, disse Samantha.

Nel 2011 una equipe di subacquei furono inviati fino alle profondità del Mare Morto, dove sono state scoperte enormi cratere nel fondo del mare, con 15 metri di diametro e 20 metri di profondità. Dalle cratere fluisce acqua fresca, provando che il mare non si trova totalmente morto.

Fonte: Exercito universal