Cristiani perseguitati e oppressi in Iran

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Secondo l’ONG Porte Aperte, l’Iran è all’ottavo posto nella classifica mondiale delle persecuzioni contro i cristiani. Sul suo sito web, l’organizzazione spiega che in questo Paese mediorientale la persecuzione avviene attraverso l’oppressione islamica, che è la religione principale del territorio.

Cosa è successo:

Una leader cristiana attiva nel Paese, Guly Francis, ha denunciato il comportamento repressivo del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) nei confronti delle attività pacifiche dei cristiani.

Ha la doppia nazionalità britannica e iraniana e ha chiesto l’aiuto del Regno Unito per dare ai cristiani una “via di fuga” sicura per proteggersi dalle persecuzioni.
Guly ha anche messo in guardia da: trattamento violento delle minoranze religiose; arresti arbitrari per proteste pacifiche; interferenze dell’IRGC nei processi contro i cristiani che si concludono con condanne più lunghe rispetto ad altri reati.
Il Sottosegretario di Stato britannico ha dichiarato di aver ricevuto le denunce e sta valutando il da farsi.