Attore afferma che, per essere grande davanti a Dio, è necessario essere il più piccolo tra gli uomini

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E’ stato il proprio Signore Gesù che ha detto le Seguenti Parole ai Suoi Apostoli e a chi Lo sentiva:

Il più grande tra voi sarà il vostro servo.

Ed egli, rispondendo, disse loro: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Perché a chiunque ha sarà dato, e sarà nell’abbondanza; ma a chiunque non ha, gli sarà tolto anche quello che ha.” Matteo 13.11-12

Ed è questo il messaggio che l’attore americano Jim Caviezel ha fatto questione di trasmettere alle persone che lo considerano durante un intervista sul suo nuovo film, “Paulo, l’Apostolo di Cristo”, che uscirà all’inizio di 2018.

“Il nome ‘Saulo’ significa ‘il grandioso’. E il nome ‘Paulo’, con il cambiamento di solo una lettera, significa ‘il piccolo’. Perchè possiamo essere considerati grandi agli occhi di Dio abbiamo bisogno di diventare molto piccolo”, ha dichiarato Caviezel in un video promozionale del filme.

Purtroppo, la società attuale predica esattamente il contrario del insegnamento biblico e poche sono le persone che, come Caviezel, trasmettono il messaggio di umiltà. Nel suo blog Edir Macedo spiega che l’umiltà “è la base del carattere di Dio e di coloro che nascono da Lui. Già l’orgoglio è la base del carattere del diavolo e di coloro che nascono dalla carne.”

Con la visione di diventare grandi tra gli uomini, molte persone si allontanano dagli insegnamenti lasciati dal Signore Gesù e, consequentemente, da Dio. Molti, ogni volta, vogliono essere più esaltati davanti all’umanità. Tuttavia, si dimenticano di ciò che Gesù ha affermato in quel stesso capitolo del libro di Matteo:

Ma voi non fatevi chiamare maestro, perché uno solo è il vostro maestro: Il Cristo, e voi siete tutti fratelli. E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è vostro Padre, colui che è nei cieli. Né fatevi chiamare guida, perché uno solo è la vostra guida: Il Cristo.” Matteo 23.8-10

Per questo, il vescovo Edir Macedo suggerisce che ogni persona realizzi, tutti i giorni, un analise delle sue attitudine durante il giorno:

“Ognuno di noi abbiamo bisogno, di fare quotidianamente, una riflessione sulle nostre attitudine – riguardo alla nostra relazione con le persone che ci cercano, a casa, nel lavoro, a scuola, in chiesa, nei luoghi che frequentiamo, indipendentemente dalla nostra posizione sociale oppure la posizione dentro della chiesa – per vedere se stiamo esercitando il vero cristianesimo.”

E tu, stai mettendo in pratica l’orientamento che il Signore Gesù ha lasciato ai suoi seguaci?

Fonte: Universal.org