Apocalisse: la nascita di Babilonia e della Chiesa primitiva

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La prima caratteristica di questa Babilonia è: grande meretrice. Ora, quale motivo, avrebbe potuto avere l’angelo di Dio per chiamare Babilonia la grande meretrice?

Sappiamo che meretrice, o prostituta, è la donna che pratica l’atto sessuale per denaro. Questa caratteristica non è di nascita, poiché tutte le persone, per quanto più possano essere crudeli e ribelli, non nascono così.

Al contrario, tutte loro nascono intrise di innocenza e purezza. Più tardi, però, condotte dalle circostanze, scelgono il cammino che più gli conviene.

Così è stata la nascita della Chiesa primitiva, che nel suo primo amore al Signor Gesù era innocente e pura nella fede. Ma Satana, usando gli imperatori romani, si mosse contro di lei attraverso una crudele e implacabile persecuzione.

I fedeli erano trascinati e lanciati alle belve o bruciati vivi davanti a migliaia di spettatori. E anche così, quelle persone coraggiose non si lasciavano intimidire dinnanzi alle minacce e della morte, perché mantenevano accesa la fiamma della fede nel Dio Vivo.

Questo impressionava talmente tanto i romani, che anche loro finivano con il convertirsi. Così Satana, invece di vedere il numero dei cristiani diminuire, li vedeva aumentare ogni volta di più.

Da lì lui comprese che quanto più grande e crudele è la persecuzione, maggiore è il numero e migliore è la qualità dei cristiani. Così lui cambiò la sua tattica e forgiò la conversione dell’imperatore Domiziano al cristianesimo.

A partire d’allora, lui fece alleanza del suo impero con i veri cristiani, chiamandoli per fare parte dell’Impero Romano. I benesseri dell’Impero, il lusso, il potere temporaneo, oltre alle soddisfazioni carnali, fecero spegnere la purezza della fede e la dipendenza da Dio, per dare luogo alla ragione e alla dipendenza dall’Impero.

Questa alleanza impose alla Chiesa cristiana una comodità spirituale, in modo che coloro che vivevano per la fede, ossia, sulla base di credere per vedere, passarono a vivere sulla base di vedere per credere, questo è in accordo con la logica razionale.

L’unione della Chiesa primitiva con l’Impero Romano, fece nascere, così, Babilonia. Da quel momento, da vergine pura e immacolata lei passo alla condizione di meretrice, e perfino madre delle meretrici e delle abominazioni della Terra.

La sua prostituzione si deve al fatto di aver abbandonato il suo primo amore, per consegnarsi, in cambio di oro e potere materiale, ai re della Terra. L’attitudine della Chiesa primitiva verso il Signor Gesù fu la stessa di Israele verso il Dio dei suoi paesi. Il profeta Isaia scrisse:

Poiché il Tuo Creatore è il Tuo sposo; il Suo Nome è l’Eterno degli Eserciti; il Tuo Redentore è il Santo d’Israele, chiamato DIO di tutta la terra.

Isaia 54:5

La Chiesa primitiva lasciò il Signore, e, come conseguenza della prostituzione, è nata una serie di religioni, sette e filosofie religiose, radicalmente opposte alle Sacre Scritture.

Quale religione si veste con tanto scarlatto quanto Babilonia? E dove esiste un tempio religioso che porta il nome della città, e, allo stesso tempo, gli serve di trono?

L’apostolo Giovanni scrisse:

“E la donna che hai visto è la grande città che regna sui re della terra”

Apocalisse 17:18

Il fatto è che Babilonia, rappresentata dalla grande città, ha dominato i re della Terra, incluso perfino i re atei!

Ma lei non è sola, poiché esistono anche “chiese evangeliche” che hanno già assunto dei compromessi con lei. “Chiese” e “pastori” che ammettono il matrimonio tra omosessuali, che negano la divinità del Signor Gesù e scommettono perfino sul neo-ateismo!

E sono loro stesse che si riuniscono in un consiglio mondiale, istituito ufficialmente. Vi è oggi, come abbiamo già avvertito un movimento in tutto il mondo nel senso di formare una “chiesa” unita. Etichettata come “ecumenica”, lei sta avanzando in Europa e nel Nord America.

(*) Parte estratta dal libro “Studio dell’Apocalisse”, del vescovo Edir Macedo