90 minuti di trasformazione in Italia

0284b116-6d93-4129-a45b-4f70329d9be1
Nel viaggio missionario del vescovo Romualdo Panceiro a Roma, circa cinquecento persone hanno partecipato all’evento “90 minuti per la trasformazione della tua vita” avvenuto mercoledì 17 di maggio.

L’evento ha introdotto la riflessione, che molte persone si abituano ai problemi, si adagiano con le situazioni e, a volte non si rendono conto che caricano una preoccupazione che toglie loro il sonno, la pace e che separa la famiglia.
Per quanto più la persona si impegna, l’impressione che ottiene è quella che tutto sta peggiorando. Oggi a, 20, 30, 40, 50 anni ed anche di più, si guarda indietro e non riesce a vedere nulla di positivo. Sono stati e sono rari i momenti di felicità, poiché, questi sono cancellati velocemente a fronte di delusioni che riscontrano nel corso dei giorni.34e8c6ec-bb63-4926-80a6-e018f58a03f2

La popolazione passa diverse ore lavorando, navigando nelle reti sociali, imbottigliata nel traffico, aspettando in fila, perdendo molto tempo dei 1440 minuti delle 24 ore disponibili quotidianamente. La Vita passa in un batter d’occhio.

Per questo motivo, le persone che hanno scelto di partecipare a questi 90 minuti nel Concentramento di fede e miracoli; non hanno lasciato passare inosservata questa opportunità. Hanno deciso di sfidare e dimostrare che potevano trasformare la propria vita attraverso dell’uso della fede intelligente in Dio, che aspetta l’iniziativa umana per agire.

“Il miracolo avviene attraverso la fede. La fede è il potere di Dio dentro di noi; soltanto attraverso della fede, che noi possiamo vedere Dio. Per questo dobbiamo stare attenti a ciò che ascoltiamo o diciamo. Se non ci appoggiamo alla Parola di Dio, allora nulla avrà senso nelle nostre vite. I problemi, li avremo sempre, ma è attraverso della fede che questi saranno risolti.” – ha enfatizzato il vescovo.b5db1022-3582-43b1-ae40-065275669971

Il vescovo ha inoltre citato la parte biblica in cui la figlia di Jairo morì ed egli credette che potesse accadere un miracolo. Lui cercò la soluzione a quel problema in Gesù. Il vescovo ha evidenziato il fatto di coloro che non credono non sarebbero dovuti uscire di casa, poiché la loro fede era malata, pieni di dubbi e non avrebbero potuto aiutare in nulla in quel momento; al contrario, avrebbero potuto addirittura contaminare quelli che avevano la fede pura e sana.
Ed è così che dobbiamo essere: rifiutare ogni parola e sentimenti negativi e, credere solamente!04ba67d5-0374-4bd0-81cb-f2c051bef52d

Dopo il momento di cura e liberazione, una preghiera invitante ha concluso l’evento. Tutti coloro che stavano vivendo problemi, hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi all’Altare, consegnare i problemi, paure e dubbi lì e, a partire da quel momento hanno deciso di confidare e camminare mano nella mano con Dio.

Fonte: Comunità Cristiana dello Spirito Santo